Walter Veltroni, chi è e cosa fa la moglie Flavia Prisco: “Conosciuti in gioventù a Berlino”

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Di Redazione Metropolitan

Walter Veltroni è legato alla moglie ed architetto Flavia Prisco da quasi 50 anni. Dalla loro unione sono arrivate le figlie Martina e Vittoria.

Oggi il politico e scrittore sarà tra gli ospiti di “Oggi E’ Un Altro Giorno”, dove presenterà il nuovo romanzo “La Scelta” edito da Rizzoli. Negli anni Settanta, l’ex sindaco di Roma si trova a Berlino durante il Festival Della Gioventù dove incontra Flavia Prisco. Nello stesso posto anni prima si erano già conosciuti i genitori della donna. Tra i due scatta un feeling particolare ed al ritorno nella capitale Veltroni chiedeva alla ragazza di iniziare una relazione ma la Prisco come ha raccontato ai microfoni di “Donna Moderna” glissava la proposta, rispondendo di mantenere un’amicizia.

Walter Veltroni, il primo incontro con la moglie Flavia Prisco

Solo in seguito i due sono diventati una coppia e nel 1982 hanno pronunciato il fatidico sì.

Ha conosciuto Walter Veltroni esattamente nel 1973 a Berlino e più precisamente al festival della gioventù. La cosa incredibile è che proprio nello stesso posto si erano conosciuti i suoi genitori. Da circa 37 anni è sposata con Walter Veltroni dal quale ha avuto due figlie. Quando ha incontrato per la prima volta il suo attuale marito aveva soltanto 15 anni e lui invece ne aveva 18. Sono praticamente cresciuti insieme ed a distanza di tanti anni si amano ancora alla follia. Nel 1982 si sono sposati e come abbiamo già avuto modo di vedere dalla loro Unione sono nate due figlie ovvero Martina che oggi ha 31 anni e Vittoria che ne ha 28.

Successivamente arrivavano le due figlie Martina e Vittoria nate rispettivamente nel 1987 e nel 1990. Donna molto riservata, Valeria Prisco è un architetto ed esercita la sua professione in uno studio nei pressi di Piazza Del Popolo di Roma. Sul rapporto con il marito ha dichiarato in un’intervista a “Donna Moderna” nel 2008:

Quando lascio le luci accese e gli armadi aperti, se è stanco si innervosisce. E ogni tanto discutiamo dell’educazione delle figlie. Io sono più permissiva. Lui è più rigido, con regole tipo: non si rientra a quest’ora. Infatti sta sveglio la notte fino a quando non le sente tornare“.

Fonte Donna Moderna

Sempre sulle pagine del settimanale si era definita così:

Una donna che non sa cucinare, non sa scegliere gli abiti giusti per il marito e neppure le cravatte. Una che lavora nel suo studio, segue i progetti, va nei cantieri, quando si ricorda fa la spesa, la fila alla posta o in banca

Fonte Donna Moderna

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