Will Smith si è dimesso dall’Academy degli Oscar dopo il suo schiaffo al comico Chris Rock durante la cerimonia di premiazione. Lo annuncia lo stesso attore con una dichiarazione pubblicata dalla rivista Variety. “L’elenco di coloro che ho ferito è lungo e include Chris, la sua famiglia, molti dei miei cari amici e persone care, tutti quelli che erano tra il pubblico o a casa”, ha scritto Smith. “Mi dimetto da membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e accetterò tutte le conseguenze che il Consiglio di amministrazione riterrà appropriate”, ha aggunto l’attore 53enne.
“Ho tradito la fiducia dell’Accademia. Ho privato altri concorrenti e vincitori della possibilità di celebrare il loro straordinario lavoro. Ho il cuore spezzato”, ha scritto Will Smith nella sua lettera di dimissioni in cui ha definito la sua condotta “sconvolgente, dolorosa e non scusabile”.
L’attore era stato protagonista, domenica sera durante la cerimonia di premiazione, di un imbarazzante momento, quando era salito sul palco del Dolby Theatre di Hollywood e aveva schiaffeggiato il comico Chris Rock, che aveva fatto una battuta sulla moglie dell’artista, Jada Pinkett. L’annuncio di Smith arriva dopo che la stessa Academy aveva ufficialmente condannato la reazione violenta dell’attore. “Accetterò – ha aggiunto – ogni ulteriore conseguenza il board stabilirà”. L’attore potrebbe vedersi ritirare l’Oscar, il primo in carriera, vinto per la sua interpretazione in “Una famiglia vincente – King Richard”, in cui aveva dato volto al padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams.
Smith rischiava l’espulsione o la sospensione dopo l’aggressione. In un comunicato pubblicato da Variety, Will Smith ha definito le sue azioni “scioccanti, dolorose e imperdonabili”, aggiungendo poi di aver “tradito la fiducia dell’Academy. Ho privato altri candidati e vincitori della loro opportunità di celebrare ed essere celebrati per il loro lavoro straordinario. Sono affranto”. Smith, vincitore per la sua interpretazione in “King Richard”, ha anche riconosciuto che le sue azioni hanno oscurato gli altri vincitori dell’Oscar. “Voglio riportare l’attenzione su coloro che meritano attenzione per i loro risultati e consentire all’Academy di tornare all’incredibile lavoro che svolge per supportare la creatività e l’abilità artistica nei film”, ha affermato, concludendo “Il cambiamento richiede tempo e io sono impegnato a fare il lavoro per assicurarmi di non permettere mai più alla violenza di prendere il sopravvento sulla ragione”.