Williot Swedberg, chi è la stellina svedese inseguita dalle big europee

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Di Marco Scalas

Tutti pazzi per Williot Swedberg, stellina svedese classe 2004, in forza all’Hammarby. Centrocampista dal fisico possente, è stato inserito dal Guardian nella lista dei 60 calciatori giovani più forti del mondo. Nonostante le caratteristiche fisiche, con i suoi oltre 185 cm, Swedberg è un centrocampista dotato di grande tecnica, che ama giocare sulla trequarti e con preferenze per il gioco offensivo piuttosto che quello di interdizione. A soli 17 anni ha già attirato su di lui le attenzioni di tanti club europei, ben decisi a non lasciarsi sfuggire un simile prospetto.

Williot Swedberg, il talento precoce che sta incantando la Svezia

Swedberg ha fatto il suo debutto tra i professionisti solamente questa stagione, dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili dell’Hammarby. Il suo esordio, alla decima giornata contro il Dagefors, è stato di quelli da ricordare: un gol e un assist nel 5-1 finale e impatto devastante sull’Allsvenskan, il massimo campionato svedese. Qualche settimana dopo è arrivata anche la sua prima marcatura europea, nel match di qualificazione di Conference League contro il Cukaricki.

Il Barcellona sembra fare sul serio, ma attenzione al Milan

Un esordio simile, per un ragazzo di soli 17 anni, non può far altro che attirare le sirene di numerosi club europei, tra cui inevitabilmente qualche pezzo da novanta del calcio. Tra questi c’è senza dubbio il Barcellona, che avrebbe individuato nel ragazzo il profilo giusto per riaccendere i sogni dei tifosi per uscire da questo periodo nero in casa blaugrana. Swedberg ha anche vissuto per alcuni anni in Spagna, non nascondendo le sue simpatie per il Valencia.

Il capo scouting dell’Hammarby ha rivelato che sono tantissimi gli osservatori che gli chiedono di poter assistere ai match del club, ovviamente per poter visionare da vicino il classe 2004, decisamente il pezzo pregiato della squadra svedese. Tra l’altro il co-proprietario del club altri non è che Zlatan Ibrahimovic: le speranze perciò che il gigante svedese del Milan possa consigliare un percorso di crescita studiato su misura al giovane ragazzo sono tante. Swedberg comunque non ha fretta, gioca a calcio con la spensieratezza tipica dei 17 anni e continua ad ammaliare la Svezia intera, in attesa di fare il suo ingresso dalla porta principale nel calcio che conta.

MARCO SCALAS

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