Il miglior Jannik Sinner della stagione vince un match giocato magistralmente contro Carlos Alcaraz e diventa il sesto tennista italiano della storia a raggiungere i quarti di finale a Wimbledon. Qui attenderà il vincitore del match tra Novak Djokovic e Tim van Rijthoven.

Il miglior Sinner della stagione domina i primi due set

Nel primo set del match si svolge sotto il dominio quasi incontrastato di Sinner, che grazie alle ottime percentuali sulla prima battuta riesce a tenere a bada un Alcaraz che in realtà non gioca affatto male. L’altoatesino, sin dall’inizio, è ordinato, pulito, preciso, freddo, bravo a mettere costantemente sotto pressione il terribile spagnolo che invano prova in tutti i modi a sfondare il muro eretto dall’avversario. Dopo tre game molto equilibrati Jannik prende in mano la partita e inizia un assolo che termina con la vittoria del set: i due break consecutivi ottenuti nel quarto e nel sesto gioco e un parziale vincente di 21 punti a 10 gli garantiscono un 6-1 forse anche inaspettato.

Il conto dei game vinti consecutivamente da Sinner aumentano a otto all’inizio del secondo set con la battuta scippata ad Alcaraz in apertura di parziale. Il giovane iberico prova ad aumentare il giro dei propri colpi cercando soprattutto le solite paurose accelerazioni di dritto, ma ancora una volta Jannik riesce a concedergli poco campo e poco spazio per trovare il punto. Il nativo di San Candido al servizio è pressoché intoccabile, soprattutto su una prima che gli frutta 13 punti su 15 e che viene sostenuta da una seconda che non lascia troppo margine in risposta all’avversario. Risultato di ciò sono tre turni di battuta tenuti a zero e un set archiviato dopo 50 minuti sul punteggio di 6-4.

Jannik sesto italiano di sempre ai quarti di Wimbledon

Il terzo set si apre ancora con palle break per Sinner, che in vantaggio di 0-40 incontra la strenua resistenza di Alcaraz, che da confuso e disordinato riesce a tenere la battuta ritrovando lucidità e compostezza. Il gap tra i due si riduce nel corso del set e dopo otto turni di risposta Alcaraz riesce a costringere Sinner ai vantaggi, senza però che l’altoatesino conceda il primo break della sua partita. L’equilibrio tra i due si protrae ancora fino al tie-break, quando prima Alcaraz guadagna due tre set point staccando Sinner sul 6-3 per poi subire la rimonta dell’azzurro che non riesce però a capitalizzare due match point, il secondo dei quali messo in rete in risposta sulla seconda dello spagnolo.

Alla fine è quest’ultimo a uscirne vincitore e portare la partita al quarto set. Alcaraz esce carico a pallettoni dalla frazione appena vinta e inizia lui a mettere sotto pressione Sinner, per la prima volta nel match veramente in difficoltà. Nel primo game è costretto a salvare subito una palla break, ma nel quarto è lui a ottenere il vantaggio, per poi confermarlo nel gioco successivo recuperando da 0-40 al termine di un punto spettacolare. Carlitos prova a non farsi schiacciare da un Sinner rinvigorito, ma non basta per impedirgli di chiudere la partita sul 6-3 e accedere al turno successivo. Sinner diventa così il sesto tennista italiano a centrare i quarti ai Championships dopo Uberto De Morpurgo (1928), Nicola Pietrangeli (1955 e 1960), Adriano Panatta (1979), Davide Sanguinetti (1998) e Matteo Berrettini (2021).

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @federtennis

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