Questo venerdì vi presentiamo l’EP di Wisdom Water che abbiamo ascoltato in anteprima, e come sempre vi segnaliamo le più importanti novità di musica elettronica per non rimanere indietro, con la chicca finale di James Blake.
Wisdom Water, Dan Deacon
Apriamo il consueto appuntamento del venerdì grazie al sound designer ucraino, ma di stanza a Barcellona, Wisdom Water. Abbiamo potuto ascoltare in anteprima (grazie a PullProxy) il suo EP “Anaphora“. Il lavoro si struttura in tre pezzi che fondono con sapienza i suoi generi preferiti: quella di Wisdom Water è un’esplorazione astratta che abbraccia la progressive così come l’elettronica “celeste” ed evidenzia la versatilità, artistica prima che tecnica, del producer. Anche grazie ad un background in matematica e un dottorato di ricerca in strumenti musicali integrati, la comprensione di Wisdom Water della sintesi analogica e modulare aiuta a mostrare i limiti della sua creatività, sia in studio che nelle performance dal vivo.

Si parte dal ritmo energizzante di “Mile” passando per la psichedelia mista alla dance di “Overmore“. L’ultimo brano, “Blue Dot“, sa ipnotizzare con un tocco sonoro più cupo ma sempre capace di tenere un ritmo ballabile. “Anaphora” uscirà il 4 Settembre 2020 per la Endorphin.es Production.
Andiamo avanti spostandoci negli USA con un disco dalle sonorità sublimi e color pastello (come quelle della copertina). Stiamo parlando di “Well Groomed (Original Score)“, il nuovo lavoro di Dan Deacon che in poco meno di quaranta minuti di ascolto lascia nell’ascoltatore un senso di frizzantezza elegante. L’album è anche colonna sonora del documentario di Rebecca Stern sui toelettatori di cani da competizione. I suoni sempre colorati e delicatamente potenti di Deacon sono quindi una scelta azzeccata come sottofondo. “Well Groomed (Original Score)” è uscito il 20 Agosto 2020 per la Domino Records.
KMRU, Shura x Austra, James Blake
Orecchie ben aperte, adesso, sulla doppia uscita dell’artista keniota Joseph Kamaru, in arte KMRU. I due EP, pubblicati per Editions Mego a tre settimane di distanza l’uno dall’altro tra fine Luglio e metà Agosto, si intitolano “Peel” e “Opaquer“. L’alta qualità del materiale contenuto in “Peel” è frutto di sole 48 ore di lavoro: KMRU è “felice di avere dei limiti nella produzione musicale, e Peel ne è un buon esempio. Questo EP è ispirato alle esperienze di viaggio a Montreal oltre che dal fatto di essere tornato a Nairobi poco prima del lockdown”.
Il secondo EP, “Opaquer“, dà invece piena dimostrazione del talento di KMRU. Lo si può già sentire in “Opaque“, che trasla in musica registrazioni ambientali da casa sua, stratificandole con un synth pad per looping.

“Così facendo do voce a quegli oggetti intorno a noi che hanno cose da dire; la maggior parte di essi è opaca e vicina all’invisibile”.
Proseguiamo con il remix di Shura per Austra. Il 27 Agosto è infatti uscita la versione dance di “I Am Not Waiting“, brano tratto dall’ultimo disco di Austra “HiRUDiN“: una rivisitazione dal sound deliziosamente electro-glam, con tanto di artwork di Peter Burr.

Ed è proprio il caso di dire dulcis in fundo, perchè anche James Blake ha qualcosa di nuovo da proporre. Dopo averci coccolati con dirette Instagram al piano per regalarci un po’ di evasione mentale durante il lockdown, ora James Blake è tornato a pubblicare nuovo materiale.
Si tratta del video di “Are you Even Real“, il singolo che aveva pubblicato l’8 Luglio e scelto anche come spot della Apple “Behind the Mac“. Il video è stato girato da Ryder Ripps con una ricerca meticolosa della makeup artist Dain Yoon che ha reso perfettamente il concetto di illusione visiva cantato da Blake. Il brano è l’ennesima perla dell’artista, che parte con un sound labile, sfuma in un pianoforte elegante per poi far prendere corpo alla parte elettronica con cui James ci porta ogni volta fuori dal mondo, e noi ogni volta lo sappiamo ma non possiamo smettere di farci stupire.
Francesca Staropoli
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