“Wonder Woman 3”: Solo il pubblico ha i superpoteri, parla Lynda Carter

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Di Federica De Candia

Non ci sarà un “Wonder Woman 3” senza una richiesta speciale da parte dei fan. Questo il messaggio lanciato dalla bellissima attrice settantaduenne, Lynda Carter. Che ha iniziato a interpretare la serie televisiva statunitense degli anni ’70 (trasmessa poi in Italia), “Wonder Woman“. Sarebbe l’unico modo, l’ultimo tentativo, per far sì che gli Studios riportino in vita il terzo capitolo del film attualmente cestinato.

Wonder Woman 3: non si farà se i fan non lo chiederanno

Wonder Woman 3, Lynda Carter, foto da Screen Rant
Wonder Woman 3, Lynda Carter, foto da Screen Rant

Il terzo film della serie, con protagonista Gal Gadot nei panni dell’eroina Wonder Woman, è rimasto incompiuto dopo che la DC Studios non ha più manifestato l’intenzione di realizzare il progetto. “Non credo che vogliano farlo se non c’è abbastanza pressione da parte dei fan. Non penso che ci abbiano messo la testa e non capisco il perché. Mi sembra che Wonder Woman sia diversa dagli altri personaggi. Non è solo una supereroina, si batte per soluzioni pacifiche, non è un’aggressiva fine a se stessa, è una cosa diversa, si tratta di forza interiore ed esteriore. Non so perché l’abbiano messo nel cassetto, è un gran franchise“. Ad esprimere il suo rammarico, è Lynda Carter in persona. L’attrice tutto deve al personaggio dei fumetti DC Comics “Wonder Woman“, creato da William Moulton Marston e da lei interpretato in TV dal 1975 al 1979. Una svolta nella sua vita, perché si trovava in una situazione economica difficile, con appena 25 dollari rimasti sul conto bancario. Quando seppe di aver ottenuto il ruolo della supereroina, battendo oltre duemila attrici considerate per la parte.

Nata in Arizona, 1,80 di statuaria bellezza, Miss Mondo Lynda Carter, è stata per il pubblico, il personaggio televisivo più rilevante del tempo. Con un giro su se stessa, si trasforma in Wonder Woman, che alterna all’altra sua identità di Diana Prince. Il costume dei poteri, è fatto da tiara (che presenta un rubino incastonato che le permette di comunicare direttamente con la madre la Regina Hippolyta), bracciali, cintura, e l’aquila dorata sul petto. La storia era ambientata in un’isola nascosta nel Triangolo delle Bermude. Dove viene soccorso dalle amazzoni, tra cui Wonder Woman, il maggiore dell’aeronautica militare a Washington nel 1942, Steve Trevor, che precipita con il proprio aereo sull’Isola del Paradiso. Nonostante il parere contrario della madre, Wonder Woman lo trasporta con il suo aereo invisibile in un ospedale degli Stati Uniti, dove viene curato. Pur non brillando per sceneggiatura o effetti speciali, Wonder Woman era uno show americano da prima fascia serale.

Lynda Carter torna 70enne in Wonder Woman 3

Ad annunciare una sua partecipazione al terzo capitolo della saga Wonder Woman, è stata lei stessa, già ad Ottobre 2021. Lynda Carter dovrà essere la guerriera amazzone Asteria. Carter aveva fatto una breve apparizione nei panni della leggendaria Asteria, anche nella scena dei titoli di coda di “Wonder Woman 1984“. In questo cameo, interpretava proprio l’Amazzone che ha scelto di sacrificarsi dando alle compagne guerriere il tempo di fuggire a Themyscira. Ma nella scena in questione, si scopre che Asteria non è morta, come tutti apparentemente credevano. È viva, nel mondo degli umani, e anche per questo motivo la presenza di Lynda Carter in “Wonder Woman 3” è stata data per scontata.

“Ha valori, quali l’amore, la compassione, la gentilezza, la bontà e la pazienza e combatte per difendere le cose che per lei sono importanti”, spiega Lynda elogiando la sua mai tramontata eroina. E in onore dell’anniversario di Wonder Woman, il 29 ottobre 2021, la Carter – che è anche un’apprezzata cantante – ha pubblicato il brano originale «Human and Divine», ispirato all’amore della protagonista per Steve Trevor. Ma l’Universo DC in fase di rinascita ad opera di James Gunn, farà a meno di “Wonder Woman 3“, almeno stando alle recenti dichiarazioni della regista Patty Jenkins. La sorte del film “Wonder Woman 3“, non è del tutto chiara: anche la protagonista Gal Gadot, nonostante sia convinta di tornare ad interpretare Diana Prince nella nuova possibile pellicola, non è data per certa. Si sospetta che il DCU sceglierà una nuova Wonder Woman. 

Le ultime parole su Wonder Woman 3, lo stato della situazione

“‘Wonder Woman 3′ era davvero interessante, meravigliosa e riguardava qualcosa di importante. Non la solita storia tradizionale”, dalle parole dichiarate da Lynda Carter. Si aspetta un ripensamento sulle decisioni prese da James Gunn Peter Safran, pur sembrando decisive, in seguito, anche, ad alcune discussioni tra la regista ed i dirigenti di Warner Bros Discovery. Impegnati a stravolgere il loro universo cinematografico, i due nuovi vertici attuano ‘scelte’ che negli anni non hanno mai convinto del tutto, a differenza della controparte Marvel. “Sei in buone mani“, avevano detto solo pochi mesi fa a Gal Gadot, che nutriva ancora le speranze di indossare il costume stelle e strisce. Quanto potranno influire le pressioni dei fan? Questo sembra essere il piano estremo, semplice ma promettente, per riportare sullo schermo la vecchia gloria Wonder Woman. Parola di Lynda Carter.

Federica De Candia

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