Parte domani, giovedì 28 ottobre, la quindicesima edizione X Factor 2021, celebre talent show italiano in cui artisti di diverse categorie si scontrano tra di loro fino all’elezione di un vincitore. Quest’anno, però, le cose cambieranno un pò: niente più categorie. Solo 12 finalisti, 3 per ognuno dei 4 giudici. Scoppia la polemica: solo 2 finaliste donne. Esclusione di genere o semplici scelte artistiche? I giudici del talent parlano chiaro: abbiamo scelto in base al talento.
Cambiamenti alle porte di X Factor 2021: addio alla divisione in categorie
XFactor nasce nel 2008 come talent show italiano creato imitando il celebre format britannico ‘The X Factor’. Sin dalla prima edizione il programma ha avuto un format ben preciso: quattro categorie (Under uomini, Under donne, Over, Gruppi). I propri componenti, suddivisi tra i4 giudici del programma, si scontrano tra di loro nelle numerose fasi del programma fino all’elezione di un unico vincitore che riceve la possibilità di firmare un contratto con una casa discografica prestigiosa.
Secondo i produttori esecutivi ed anche secondo i giudici, però, questa suddivisione in categorie risultava estremamente limitante tanto per i concorrenti quanto per chi doveva giudicarli. Portava a fare delle scelte sulla base della categoria e non sulla base dell’effettivo talento canoro dei partecipanti al talent. I 4 giudici di quest’anno Emma, Hell Raton, Manuel Agnelli, Mika si dicono molto contenti della scelta fatta da Nils Hartmann, Senior Director Original Productions Sky Italia. Egli stesso ha poi affermato “Una decisione fantastica, mi sembra che ora tutto sia più naturale e meno impacchettabille credo che aver potuto scegliere liberamente sia stata l’innovazione che ci serviva“.
La scelta dei 3 componenti che giudice poteva portare al Live Show è stata molto sentita. I talenti erano certamente molti ma i posti molto pochi. Da qui nasce la polemica sui social: ci sono poche donne tra i finalisti.
Poche donne tra i finalisti di X Factor: la polemica sui social
Come sempre accade nel mondo social, qualsiasi minimo evento che avviene nel mondo dello spettacolo e non è immediatamente soggetto a polemiche e critiche. A volte fondate, a volte decisamente meno. È questo il caso che riguarda l’accusa ai giudici della quindicesima stagione di XFactor di aver fatto delle scelte sbagliate. Solo due donne su dodici finalisti del programma. Accusati di esclusione di genere i giudici del talent.
La polemica risulta però estremamente infondata: “XFactor è sempre stato un programma che ha fatto inclusione e quest’anno c’è un cast omogeno, una bella tavolozza di colori” ha evidenziato Eliana Guerra, la curatrice dello show. Ed è proprio da questo proposito che nasce l’idea di abolire le categorie: dare libero spazio al talento senza nessuna forzatura basata su delle divisioni di genere o di età.
“Rimuovendo le categorie è successo questo – ha sottolineato Mika – ma le due donne in gara sono fortissime“. Emma le ha giustamente definite ‘Polemiche forzate‘, causate dal solito desiderio social di creare scompiglio. Nella stessa maniera si è espresso Manuel Agnelli che ha voluto evidenziare come le sue scelte siano state dettate unicamente da criteri artistici, dal proprio personale gusto musicale e dalle proprie esperienze in questo campo.
Cristina Caputo
cristinacaputo274@gmail.com
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