Yamaha, ecco il conto (salatissimo) di Lin Jarvis alla squadra
Il Motomondiale 2022 è ancora in bilico, ma il piccolo processo in casa Yamaha è già cominciato. Lin Jarvis ha parlato apertamente degli errori commessi dalla squadra parlando di come Ducati e Aprilia siano state più lungimiranti del team che lo scorso anno aveva portato sul tetto del mondo Fabio Quartararo. Un’ammissione di colpe che risuona come una resa ma, soprattutto, come un vademecum in vista del prossimo futuro. Errare è umano, alla fine.
Lin Jarvis inchioda il team Yamaha alle proprie responsabilità

Ecco tutto il pensiero di Lin Jarvis, managing director del team di Iwata, ai microfoni del portale tedesco Speedweek:
“Siamo sempre stati consapevoli dei nostri pregi e difetti, ma ora non abbiamo alcun vantaggio sulla concorrenza. Ducati, invece, ha un motore potente e ha migliorato frenata e velocità in curva. Nella posizione in cui siamo, è improbabile riuscire a colmare completamente il divario con le moto più forti entro l’inizio della stagione 2023. Possiamo eliminare le procedure e gli errori di questa stagione. Abbiamo iniziato a lavorare con l’ing. Marmorini e il suo gruppo già a gennaio e ora stiamo vedendo i benefici di questi cambiamenti nello stile e nell’approccio. Non va forte un solo pilota, ma un gruppo di sette elementi. Si fa dura se invece, come nel nostro caso, c’è un solo pilota a offrire le massime prestazioni“.
“Non abbiamo investito abbastanza tempo, energie e sforzi nell’aerodinamica. Certo non è il nostro problema più grande in questo momento: ci manca potenza nel motore. Tuttavia aerodinamica e velocità sono correlate. Se c’è un pacchetto aerodinamico valido, si può accelerare meglio, senza castrare troppo la potenza. Purtroppo, quando si è trattato di sviluppo aerodinamico, non abbiamo osato come Ducati e Aprilia. Abbiamo effettuato test nella galleria del vento in Europa. Possiamo fare progressi“.
(Credit foto Yamaha Racing)
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