Yokohama, i mercanti migliori del Giappone

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Di Emanuele Iuliano

Yokohama – Reduce dalla Gran Riserva della Cranio Creations (una fantastica iniziativa che propone, a prezzi ridotti, alcuni titoli best seller della stessa casa editrice) riscopriamo insieme questo gioiellino german su sfondo orientale. Il gioco è adatto da 2 a 4 giocatori e dovrebbe durare all’incirca 90 minuti; creato da Hisashi Hayashi ed edito in Italia da Cranio.

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Scatola del gioco – Photocredit: ebay

Trattasi di un piazzamento lavoratori attraverso un tabellone modulare, Yokohama vanta anche un’alta posizione nella classifica di BoardGamesGeek.

Yokohama – Ambientazione/Ispirazione

Prima di diventare una fiorente cittadina di commercianti, Yokohama era un piccolo paese di pescatori, che durante l’epoca Meiji attirò l’interesse di un crescente numero di mercanti che la resero uno dei porti commerciali più importanti del Giappone. – Dungeondice

Vestiremo, quindi, i panni di alcuni mercanti in competizione che dovranno fare il possibile per sfruttare l’incremento di merci estere in arrivo nella nostra città ed investirle nuovamente nello sviluppo della stessa. Potremo scoprire nuove tecnologie straniere ed aprire catene di negozi, costruire mercati e percorrere le affascinanti strade di Yokohama, raccogliendo le risorse delle varie aree della città come seta, rame, pesce e tè.

Import e sviluppo – Contenuto: con cosa giochiamo

Yokohama è decisamente noto anche per la notevole quantità di componenti in cartone:

  • 4 Presidenti in legno;
  • 80 Assistenti in legno;
  • 4 Segnalini Punteggio;
  • 32 Segnalini Negozio;
  • 16 Segnalini Mercato;
  • 140 Beni commerciali;
  • 23 Segnalini Importazione;
  • 68 Yen;
  • 1 Segnalino Stazione;
  • 10 Agenti Stranieri;
  • 20 Segnalini Bonus Potere;
  • 18 Plance Area;
  • 6 Plance Amministrazione;
  • 4 Tessere Magazzino;
  • 1 Tracciato segnapunti;
  • 36 Carte Ordine;
  • 30 Carte Tecnologia;
  • 12 Carte Obiettivo;
  • 24 Carte Cantiere;
  • 1 Carta Primo Giocatore;
  • 1 Regolamento;
  • 10 tessere Settore Spazio;
  • 7 plance Fazione a doppio lato;
  • 1 Plancia Sviluppo;
  • 1 Plancia Punteggio;
  • 120 Tessere;
  • 147 Miniature Edifcio;
  • 300 segnalini in legno;
  • 30 carte automa;
  • 7 Schede Riasuntive;
  • 1 Regolamento.
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Esempio di plancia e componenti – Photocredit: boardgamegeek

Come potete notare la scatola accoglierà un bel po’ di materiale da gestire in maniera opportuna per non confondersi durante il setup e la partita in corso.

Yokohama – Gameplay

Ci troviamo, quindi di fronte ad un classico piazzamento lavoratori con una plancia modulare. Ogni giocatore effettuerà il suo turno fin quando non verrà soddisfatta almeno una delle condizioni di fine partita, ovvero costruire tutti i propri mercati o negozi, le carte ordine sono terminate oppure quando un determinato numero di assistenti sono stati piazzati sulla plancia Dogana o Chiesa.
Nel dettaglio, un turno è strutturato con una fase aggiuntiva oltre a quella classica delle azioni, piazzabile prima o dopo quest’ultima.
La fase azioni è così strutturata: piazzamento assistenti, movimento presidente, azione area, bonus potere e costruzione come fasi opzionali ed, infine, la fase di raccolta. Per quanto riguarda i primi due punti, ovviamente vi saranno delle restrizioni. Ad esempio non sarà possibile piazzare assistenti ove presente il nostro presidente. Per quest’ultimo, invece, è obbligatorio raggiungere un’area dove abbiamo piazzato un nostro assistente purché non ci sia un altro presidente avversario.

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Prospettiva della plancia – Photocredit: boardgamegeek


Da qui, la particolarità del gioco. Oltre alla fase successiva che è quella dell’attivazione delle aree della plancia. In questo caso andremo ad azionare la zona dove il nostro presidente sta sostando, con un valore pari alla somma dei nostri possedimenti lì presenti. A questo punto, raccoglieremo risorse o svolgeremo tale azione variata in base al nostro potere.
Concludiamo con le azioni aggiuntive. Tra queste è possibile: usare un agente straniero che vi fungerà da presidente laddove non ci fosse, completare un obiettivo o soddisfare un ordine. Per quanto riguarda questi ultimi due, una volta compiuti si otterranno come ricompense merci o punti vittoria.
Alla fine del gioco, come di consueto, vi sarà il conteggio dei punti vittoria per decretarne il vincitore.

Yokohama – Titoli di coda

Grazie ai numerosi materiali, un tabellone componibile e variabile ad ogni partita ed un meccanismo sempre amato, Yokohama guadagna senza alcuno sforzo uno spazio tra i best seller ed i titoli più giocati nel panorama ludico.
Parliamo di tantissime strategie a disposizione grazie all’attivazione delle numerose aree esistenti. Un’interazione abbastanza presente e quasi necessaria, per rendere il gioco ancora più avvincente.
L’ambientazione è molto minimale, così come il design; ma probabilmente è voluto data l’atmosfera di ragionamento che è richiesta. Non dimentichiamo la presenza delle carte ordine e tecnologia che rendono il tutto ancora più ricco di scelte fattibili.
Magari non spiccherà in originalità ma, Yokohama, resta un titolo da possedere per poterlo intavolare quando hai voglia di qualcosa che ti faccia spremere un po’ le meningi senza consumare completamente la tua materia grigia.

In giro per Yokohama per diventare il mercante più fruttuoso del paese!

Have a good game!


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