Gli Zero Assoluto e l’urgenza di scrivere canzoni – L’intervista

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Di Redazione Metropolitan

Quando mi è stato proposto di intervistare gli Zero Assoluto, ho ripensato alla mia adolescenza. Li ascoltavo alla radio. Oppure, quando utilizzavo ancora il lettore cd portatile, compravo i loro dischi per poi mangiarmeli in mezza giornata. Gli Zero Assoluto sono stati in grado di reinventarsi senza le paranoie del caso.

Erano tempi diversi, che si ricordano con molta nostalgia. L’estate era completamente diversa: meno afosa, si giocava a pallone per strada e si cominciavano a conoscere le tecniche di seduzione da usare con le prime cotte. Gli Zero Assoluto erano lì, una colonna sonora continua che sentivi anche per televisione. Trl On Tour su Mtv, Top of the Pop su Italia 1, per citare alcuni programmi in voga al tempo. La cosa bella, interessante e romantica, è che gli Zero Assoluto, ovvero Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci, hanno ancora fame.

https://youtu.be/unWrsz89EJI

Ecco spiegata questa urgenza, passionale e lavorativa, nel continuare un percorso che li ha consacrati nel pop italiano. Lo scorso 24 Luglio è uscito il singolo “Fuori Noi“, in collaborazione con il loro erede naturale, Gazzelle. Il cantautore romano, già con i suoi video su Youtube, ha coverizzato alcune hits degli Zero Assoluto. Metropolitan Magazine intervista gli Zero Assoluto, in questa estate atipica, per farci raccontare questa collaborazione così naturale e uscita bene. Il loro singolo è sicuramente outsider alle produzioni da classifica di questo periodo, ma straordinaria è la fusione delle voci e degli stili di questo featuring.

L’intervista di Metropolitan Magazine agli Zero Assoluto

MM: Avete scelto di collaborare insieme per “Fuori Noi” con Gazzelle, un brano che rappresenta l’incontro di generazioni diverse, come le vostre. Com’è nata questa idea di lavorare insieme? C’è la possibilità di un continuo a questo progetto?

Zero Assoluto: “La prima cosa che è successa è che in questi anni siamo diventati amici. Ci siamo conosciuti dopo che Flavio ci ha contattato su Instagram per invitarci ad uno suo concerto a Roma per esibirci con lui. Abbiamo accettato e da lì abbiamo iniziato a vederci. Quando ti piaci e c’è stima reciproca, collaborare diventa abbastanza naturale…. e sì, abbiamo scritto anche altre canzoni insieme.

Zero Assoluto

Con Gazzelle ci saranno nuove canzoni, così ritornano gli Zero Assoluto

Il duo festeggia così i 25 anni di carriera. Al momento dell’uscita della canzone, Gli Zero Assoluto hanno lasciato un messaggio ai propri fan:

Abbiamo scritto con Gazzelle senza farci troppe domande, senza orpelli e senza alcun tipo di scadenze o obblighi. Abbiamo scritto insieme perché ci andava, perché Flavio ha un dono naturale nel comporre e perché ci veniva naturale farlo insieme.”

MM: Ritornate sulla scena dopo quattro anni. Immaginiamo che, durante questo tempo, avete dedicato la vostra concentrazione nel ritrovare una carica diversa. Questo nuovo inizio della vostra carriera su quali nuove spinte motivazionali si basa?

Zero Assoluto: “Si basa sul bisogno di rimettere al centro la nostra più grande passione, la musica. Scrivere canzoni fa parte di noi, del nostro modo di essere, della nostro essere diventati grandi. Oggi, nuovamente, è tornata questa urgenza e ce la viviamo con una maturità e tranquillità nuova che riesci ad avere solo quando sei convinto e soddisfatto del percorso fatto fino ad oggi.

Da “Semplicemente” a “Fuori Noi” è cambiato tutto

MM: Siete stati e siete tutt’ora il punto di riferimento della musica pop in Italia. La domanda è quindi una curiosità: Secondo il vostro parere, come è cambiata la situazione musicale in Italia da “Semplicemente” a “Fuori Noi”?

Zero Assoluto: “Da “Semplicemente” a “Fuori Noi” è cambiato tutto. La rete e il suo pieno utilizzo ha portato ad un cambiamento epocale. Ognuno è libero di raccontarsi musicalmente come vuole e questo ha messo al centro il pubblico che sceglie ogni giorno. I media tradizionali hanno ancora il loro peso, ma non sono più al centro della discografia.

Molto è cambiato dagli esordi, molto sta cambiando tutt’ora in una società culturale come la nostra, recentemente colpita dall’epidemia e che si sta muovendo in un tunnel oscuro. Niente è certo e tutto si sta evolvendo in direzioni inedite. Così come la discografia, con il passare degli anni, sta perdendo quell’appeal del passato e la fruizione di musica sta prendendo strade in streaming. Il disco fisico è morto, gli Zero Assoluto hanno intuito il cambiamento nell’aria e sono ancora qui. L’esperimento di rinnovamento ha soddisfatto soprattutto per la naturalezza di questo nuovo progetto. Un lavoro che troverà nuovi spunti su cui parlare.

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