Zingaretti, ospite a Tg2 Post, ha parlato della piccola gaffe che lo ha visto protagonista in mattinata, quando ha richiamato il P.C.I. anziché il PD. Il leader del Partito Democratico ha spiegato, fra l’altro, questo episodio.
P.C.I., solo un lapsus
In mattinata Zingaretti ha sbagliato nella radio del Partito Democratico, citando il P.C.I. anziché il PD. Durante la trasmissione Tg2Post, il Presidente della Regione Lazio e leader del Partito Democratico, sulla questione, sorridendo ha detto: “In particolare negli ultimi due anni della mia vita ho fatto di tutto per rilanciare il PD, perché ce ne era un immenso bisogno, perché purtroppo, quando sono diventato segretario nel 2018, il dibattito giornalistico era, dopo quella sconfitta drammatica: “Il PD è morto?”. Sono contento di questi due anni perché siamo riusciti in una missione, che era quella di rompere quell’assedio di una grande maggioranza parlamentare segnata dal populismo e dal nazionalismo e il PD è ritornato uno degli attori principali della politica italiana”.
L’obiettivo del Partito Democratico
Per quanto affermato da Nicola Zingaretti, ora l’obiettivo del PD è sostenere Draghi. “Sarà impegnativo”, ha dichiarato Zingaretti, ma il PD farà di tutto perché quel discorso diventi realtà, per il lavoro, sull’ambiente e sulla sostenibilità. Compresa, nell’azione del Partito Democratico, la mobilità sociale, anche con tasse più giuste, oltre ad un piano di occupazione femminile. “Saremo leali a questo Governo”, ha dichiarato il leader del PD, ma comunque alternativi alla Lega.
Autore: Adriano Fiorini
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