Il 17 agosto si festeggia San Giacinto Odrowaz, un predicatore domenicano polacco che ha diffuso la parola del Signore in Europa dell’est, soprannominato per questo l’ “Apostolo della Polonia”. Le notizie sulla sua vita sono poche e provengono da testimonianze tarde rispetto il periodo in cui visse il Santo. Questi testi vennero realizzati in occasione della sua canonizzazione avvenuta nel 1594. Subito dopo la sua morte iniziò anche il culto nei suoi confronti e furono proprio i sovrani di Polonia a chiedere che venisse fatto Santo.
La vita di San Giacinto
Giacinto nacque nel 1185 a Kamien in Slesia (l’attuale Polonia) in una famiglia nobile: i Odrowaz. Fin da piccolo rivelò subito una grande passione per la fede che lo portò a studiare diritto e teologia presso le Università di Praga, Cracovia e Bologna. Al ritorno in Slesia, lo zio Iwo, vescovo di Cracovia, lo ordinò sacerdote e gli affidò l’amministrazione della diocesi.
Il Santo si distinse per la misericordia verso poveri a cui donava tutto il suo ”stipendio”. Ciò che lo distinse questo è la sua voglia di viaggiare e in un occasione di un viaggio a Roma, nel 1218, conobbe il predicatore Domenico di Guzman, il fondatore dell’Ordine religioso dei domenicani. Convinto dalle parole del frate, decise di entrare nella confraternita e dopo il noviziato, insieme ad altri discepoli, partì da Roma a piedi per raggiungere Cracovia con lo scopo di diffondere la parola dei domenicani. San Giacinto è conosciuto per aver sparso la parola in gran parte dell’Europa dell’Est fino alla Russia.
Al ritorno a Cracovia da uno dei suoi viaggi si ammalò febbricitante ricevette il S. Viatico e l’Estrema Unzione. Morì il 15 agosto 1257, giorno dell’Assunta. Il suo corpo riposa nella chiesa dei Domenicani a Cracovia. Il 17 agosto 1594 venne canonizzato da Papa Clemente VIII e nel 1686 venne dichiarato patrono della Lituania da Innocenzo XI
Il Santo nell’iconografia barocca
Nell’arte barocca il Santo è spesso rappresentato inginocchiato mentre riceve la visione della Vergine Maria, che gli da la garanzia di poter comunicare con il figlio.
Federica Tocco