25 Aprile, Reggio Calabria e il suo tuffo nel passato

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Di Redazione Metropolitan

Reggio Calabria celebra il 25 aprile, Festa della Liberazione, come mai prima d’ora si era visto e questo, solo per scuotere le coscienze.

L’amministrazione di Reggio calabria, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, ha organizzato l’iniziativa “Senza 25 Aprile” per far comprendere alle nuove generazioni e a chi considera questa Festa come un “derby fascisti-comunisti”, l’importanza delle conquiste del passato, il sacrificio di tutti coloro che hanno perso la vita per un Paese migliore. In giro per la città non si possono non notare i vari cartelloni esposti che riprendono le leggi in voga in quegli anni e fanno riflettere sulla gran quantità di diritti allora negati.

Tramite un post su Facebook, il sindaco spiega le motivazioni di queste iniziativa portando un esempio di vita quotidiana:

Davanti al cinema c’è una locandina del film “Il Grande Dittatore”, film proibito, come ben si legge, perchè contrario ai gusti del regime. E in altri si legge “Reintrodotta la pena di morte”, “Divieto di adunanza. Insomma un tuffo nel passato, fortunatamente breve, che oggi non guasta perchè ricordare è un dovere.