3 luglio 1886, la presentazione al mondo della prima Automobile

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Brevettata 134 anni fa dal leggendario ingegnere tedesco Karl Benz, e presentata al pubblico il 3 luglio del 1886, la prima automobile della storia da quel giorno rivoluzionò totalmente il mondo della meccanica. Le tre ruote e il carburatore a benzina di cui era dotata riuscirono a cambiare completamente il nostro modo di vivere e concepire qualsiasi tipo di spostamento.

Accadde oggi: 3 luglio 1886

prima automobile, 3 luglio 1886

Il 29 gennaio del 1886, veniva brevettata la prima automobile a benzina della storia. Il suo nome era Patent Motorwagen, o anche rinominata dalla stampa “Velociped“, ed era un triciclo a motore. Venne registrata all’Ufficio Brevetti dell’Impero Germanico dal Tedesco Karl Benz, ingegnere considerato ufficialmente l’inventore del mezzo. Prima di Benz, infatti, nessuno aveva pensato ad assemblare sullo stesso veicolo un telaio d’acciaio, un carburatore e sistemi di raffreddamento insieme a sistemi di accensione e sterzatura, che fecero del Velociped la prima vera automobile di sempre.

Il veicolo presentava caratteristiche specifiche: il motore era a quattro tempi, ed era collocato posteriormente; il carburante era la ligronia, una specie di benzina leggera, che al tempo era reperibile nelle farmacie; lo sterzo era a barra e caratteristica particolare erano le tre ruote con un sistema frenante a ceppi di cuoio.

La Presentazione al Pubblico

Il 3 luglio del 1886 la vettura venne presentata al Pubblico. Gli venne fatto fare un giro di qualche metro lungo la Ringstrasse di Mannheim, vicino l’azienda di Benz. Oggi lo ricordiamo addirittura come uno spettacolo surreale: Il figlio di Karl infatti fu costretto a seguire a piedi la vettura, per rimboccare il carburatore ogni volta che finiva la scorta di carburante, non avendo il mezzo alcun serbatoio.

Negli anni a seguire furono realizzate due versioni della Patent Motorwagen, ma la produzione si arrestò nel 1894. Il brevetto però nel 2011 è stato inserito dall’Unesco nell’Elenco delle Memorie del Mondo.

ELISA SCOPANO

Seguici su Google News