Correva l’anno 2003 quando il diciannovenne Mark Zuckerberg diede vita a Facemash, un sito web disponibile a tutta l’Università di Harvard. Per ultimarlo dovette violare le aree protette della rete universitaria col fine di fotocopiare i documenti di riconoscimento degli studenti. Zuckerberg venne accusato di violazione della privacy degli studenti ed infrazione della sicurezza, fu punito con sei mesi di sospensione. Sebbene Facemash avesse riscosso un enorme successo in tutto il campus a pochissime ore dal suo esordio, il sito ebbe vita breve.

La nascita di Facebook

L’esperienza con Facemash non fermò di certo il giovane Zuckerberg, il quale voleva a tutti i costi fondare una piattaforma che permettesse agli studenti di Harvard di socializzare. Era il gennaio del 2004 quando decise di unire le forze con Andrew McCollum, esperto in programmazione, ed Eduardo Saverin, che avrebbe curato gli aspetti aziendali. Decisero di registrare il dominio thefacebook.com, che aprì ufficialmente i battenti il 4 febbraio 2004.

Le cose per i tre studenti non filarono lisce: a sei giorni dalla nascita di Facebook, altri studenti di Harvard, Cameron e Tyler Winklevoss e Divya Narendra, lanciarono pesanti accuse contro Zuckerberg. Secondo quanto detto da loro, quest’ultimo avrebbe promesso di aiutarli a fondare la piattaforma “HarvardConnection.com” col solo intento di rubare l’idea e creare una rete di sua proprietà. In breve tempo le accuse si trasformarono in una vera e propria causa legale per truffa.

L’evoluzione della piattaforma

In meno di un mese più della metà del campus di Harvard si era registrata su The Facebook. Nel mese di marzo i creatori decisero di estendere la rete ad altre università degli Stati Uniti come Stanford, l’Università della Columbia e Yale. In pochissimo tempo il sito venne diffuso tra tutti i campus più importanti d’America. Il dominio attuale, facebook.com, venne registrato nell’aprile del 2005. Il 26 settembre 2006 il servizio venne esteso a chiunque avesse più di 13 anni.

Il social network nel corso degli anni ha cambiato aspetto diverse volte. È passato dall’essere una semplice piattaforma per socializzare ad essere un vero e proprio universo digitale. La più recente svolta è stata quella del 29 ottobre 2021, giorno in cui Facebook ha cambiato il suo nome in Meta.

La storia che portò Mark Zuckerberg creare il sito più famoso del mondo venne raccontata nel 2010 con il film The Social Network, diretto da David Fincher. La pellicola non mostra soltanto l’ascesa di quello che presto sarebbe diventato un miliardario, ma rivela anche le problematiche sociali e legali legate alla nascita di Facebook.

Ludovica Nolfi

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