Dopo esattamente un anno dalle elezioni presidenziali americane che hanno portato Donald Trump alla Casa Bianca, i democratici sembrano riaccendere la speranza con la doppia vittoria nelle elezioni locali in New Jersey e Virginia.
I democratici martedì 7 Novembre 2017 hanno ottenuto grandi vittorie nei due stati sopra citati. Finalmente il partito ottiene risultati significativi dopo un anno di stenti nell’era Donald Trump. I leader possono dunque aumentare le loro aspettative per le elezioni di mezzo mandato del 2018. Tali risultati, infatti, rappresentano un’opposione ed un rimprovero a Trump e alla sua diplomazia del chaos.
Inutile negare che il cammino e’ ancora lungo. Per ottenere il controllo della Camera al Partito Democratico servirebbero ben 24 seggi attualmente repubblicani, dovendo ancora difendere 10 senatori attualmente in carica che corrono per la rielezione in molti stati votanti per Trump nel 2016. Inoltre, le vittorie di martedì sono avvenute in due stati tendenzialmente democratici. Tuttavia queste permettono ai democratici di ricominciare a camminare a testa alta dopo un anno di forti delusioni.
I due stati che per primi hanno resistito a Trump
Il coronamento del successo del Partito Democratico è sicuramente arrivato in Virginia. Il signor Gov. Ralph S. Northam, medico e veterano dell’esercito, ha ottenuto una vittoria schiacciante contro il suo avversario e candidato repubblicano Ed Gillespie. Questi ha tentato di bilanciare tra il populismo in stile Trump e la vera istituzione repubblicana. Gillespie si è impegnato affinche’ emergesse il suo equilibrio ponderato, rifiutandosi di affiancare la propria campagna al presidente. Resta tuttavia il fatto ch’egli ha promosso alcune questioni di guerra culturale tipiche della dialettica di Trump. Diverse persone vicino alla Casa Bianca hanno sostenuto che Gillespie avrebbe dovuto andare oltre ed abbracciare il presidente – e che proprio tale “negligenza” sia stata la causa della sua sconfitta. Similmente in New Jersey, Philip D. Murphy, un ex esecutore di Goldman Sachs, ha vinto il governatorato con un vasto margine, portando a conclusione il tumultuoso mandato di Chris Christie.
Due partiti due misure
In entrambi gi stati sopra citati, gli elettori hanno rifiutato gli slogan provocatori che legano l’immigrazione con il crimine, abbracciando una visione alternativa. Il Partito repubblicano ha perso nonostante i due candidati non rispecchiassero totalmente la politica caotica ed incoerente del signor Trump. Per l’amministrazione repubblicana le sconfitte di martedì devono essere un suono d’allarme. Qualcosa nell’ultimo anno e’ andato storto. Prima delle elezioni di meta’ mandato i membri del partito avvieranno probabilmente un dibattito sulla misura in cui si debba o no abbracciare Trump nel 2018.
Da parte loro, i democratici non devono dimenticare che la vittoria e’ stata conseguita facilmente. D’altro canto si apre per il partito una nuova possibilita’ di mettere a punto l’agenda prima delle elezioni di midterm del 2018.