Oggi, 8 Giugno 2019, si celebra la Giornata mondiale degli oceani (World Oceans Day).
Questa giornata è promossa dall’associazione ambientalista The Ocean Project che, dal 2002, è impegnata in attività di tutela, salvaguardia e sensibilizzazione sulle condizioni dei nostri mari e dei nostri oceani.
Gli oceani, che ricoprono i due terzi del nostro Pianeta e garantiscono la sopravvivenza di tutti noi, hanno infatti bisogno di essere protetti. La salute del nostro pianeta non può prescindere da quella degli oceani:
Il dato che emerge dai recenti studi è che i nostri mari e i nostri oceani stanno soccombendo per l’inquinamento da plastica.
Questo tema ha assunto notevole importanza solo recentemente, ma in realtà è una situazione che va avanti ormai da decenni: la plastica ha un impatto notevole sulla salute degli animali e degli ecosistemi marini.
Secondo alcuni dati (fonte:https://www.ellenmacarthurfoundation.org/publications/the-new-plastics-economy-rethinking-the-future-of-plastics) nel 2050 gli oceani conterranno più plastica che pesci: la produzione di plastica mondiale è aumentata di venti volte dal 1964, raggiungendo le 314.000 tonnellate nel 2014.
Nel 2050 ci sarà più plastica che pesci, queste sono le previsioni.
Lo scopo di questa giornata, grazie alle numerose iniziative previste in tutto il mondo, è diventato proprio quello di disincentivare l’uso della plastica e sensibilizzare sull’importanza del riciclo di questa materia.
Fortunatamente, è ormai praticamente legge la messa al bando della plastica monouso a partire dal 2021: posate, piatti, cannucce e similari saranno banditi dall’Ue nell’ambito dei piani approvati dal Comitato per l’ambiente e la salute pubblica. Potranno essere commercializzati solo se fabbricati con materiali sostenibili.
Noi come Scienza Divertente Roma, siamo da sempre molto attenti al riciclo: la maggior parte dei materiali che usiamo nei nostri laboratori e spettacoli sono provenienti dal riciclo e successivamente all’uso la loro destinazione sarà di nuovo quella.
I mari e gli oceani di tutto il mondo hanno bisogno di essere protetti, e per farlo serve l’aiuto di tutti.
Governi e cittadini devono unire le loro forze ed essere sempre più coinvolti per mettere in pratica comportamenti ed azioni per la loro salvaguardia e quindi la salvaguardia di noi stessi.