Il mondo dello sport e quello dei motori sta vivendo, in queste tesissime ore, un’altra giornata di paura per uno dei suoi protagonisti. Dopo aver registrato, purtroppo, il decesso di Scott Briody nella categoria statunitense della MotoAmerica, dall’altra parte del mondo è un altro centauro che in questi istanti sta combattendo per la sua vita dopo una caduta in pista. Ci troviamo in Asia, più precisamente in Giappone: la corsa chiamata 8 ore di Suzuka tornava sulle scene motoristiche a distanza di due anni dall’ultima volta e l’evento era atteso da tantissimi appassionati. I tifosi, però, sono stati immediatamente scossi dall’incidente di Gino Rea, centauro britannico che dopo un’operazione si trova in stato di coma.

Gino Rea è in coma dopo la caduta

Gino Rea (Credit foto – pagina Facebook del pilota)

Un brutto, anzi bruttissimo, impatto contro l’asfalto della chicane del triangolo, la stessa che non più tardi di diciannove anni fa fu fatale a Daijiro Kato. Dopo l’incidente in pista, Gino Rea è rimasto esanime a terra ed il protocollo di soccorso è scattato immediatamente. Le prime cure in pista hanno evidenziato fin dall’inizio che il problema era davvero grave: trasportato d’urgenza in ospedale, è stato operato. Come riporta il corrispondente polacco Arkadiusz Archie Serowiecki inviato a Suzuka, nella caduta avrebbe riportato danni a polmoni, costole e forse la testa. L’intervento chirurgico è riuscito, ma il pilota è in coma. Si attendono notizie in queste decisive ore.

(Credit foto – pagina Facebook del pilota)

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