A conquistare la scena nella cerimonia di premiazione dei David di Donatello è stato Dogman di Matteo Garrone che si è aggiudicato ben nove statuette. 4 premi anche a Netflix che oltre il david per miglior film straniero a Roma di Cuaron, conquista altre quattro statuette con Sulla mia pelle
David di Donatello- il trionfo di Matteo Garrone
Ai David di Donatello 2019 ha trionfato Matteo Garrone con Dogman, un film che doveva essere, come da lui stesso dichiarato solo un intermezzo in vista del suo Pinocchio e che invece si è aggiudicato 9 statuette tra cui Miglior film, Miglior regia , Miglior sceneggiatura originale e Migliore attore non protagonista a Edoardo Pesce per il ruolo di Simoncino. “Questo film sono contento di averlo fatto, ho iniziato a scriverlo dodici anni fa e tenuto sempre nel cassetto. L’ho fatto perché avevo qualche mese libero aspettando Pinocchio e invece eccoci qua. Qualche volta è anche bello creare dei momenti speciali come è stato questo film”, ha detto Matteo Garrone che, in occasione del David alla regia, è salito sul palco con Marcello Fonte, il protagonista del film
David di Donatello- la vittoria di Netflix
I David di Donatello 2019 sono stati anche l’occasione per un trionfo del sistema Netflix. Non solo per quanto riguarda il David come miglior film straniero vinto da Roma di Alfonso Cuaron ma anche per i quattro premi vinti tra cui Miglior regista esordiente ad Alessio Cremonini e miglior attore ad Alessandro Borghi per il film Sulla mia pelle che ha vinto anche per la produzione con speciale ringraziamento proprio a Netflix. D’altronde non poteva essere ignorato quel potente crudo affresco sulla morte di Stefano Cucchi che è Sulla mia pelle . “Questo è per Stefano Cucchi” ha detto infatti Alessandro Borghi dopo aver ricevuto il David. “Speriamo che le sale cinematografiche non diventino sempre più piccole”, ha dichiarato Garrone a fine serata considerando quanto ormai sta avvenendo nel moderno sistema di distribuzione cinematografica. Tra l’altro quella del David è sta anche la serata in cui è stato annunciato l’arrivo di nuovi e bei film, non solo stranieri, d’estate per riempire le sale anche con le vacanze
Gli altri premi
Il David come miglior attrice protagonista è andato a Elena Sofia Ricci per Loro di Paolo Sorrentino per l’interpretazione di Veronica Lario. Ad’aggiudicarsi il premio di miglior attrice non protagonista è stata Marina Confalone per il film il Vizio della Speranza. Al film di Luca Guadagnino Chiamami con il tuo nome, grande flop della serata, il premio come miglior sceneggiatura non originale e miglior canzone. Il premio come miglior fotografia è andato a Dogman di Matteo Garrone. L’ambito David dello spettatore è andato al film A casa tutti bene di Gabriele Muccino che “Al mio undicesimo film questo set è stata un’atmosfera magica che non si può dimenticare. Il vero motivo per cui tutti noi siamo qui è per far vedere i film agli spettatori, senza loro non esistiamo“, ha detto commentando la sua vittoria
I David speciali
Bellissimi i momenti in cui sono assegnati i David speciali. Il primo a Tim Burton che ha detto di “essere cresciuto con il cinema italiano”. Poi è stato il turno di Dario Argento che ha ringraziato tutti per “il suo primo David ricevuto in ritardo”. Un David speciale anche a Uma Thurman che ha raccontato della sua esperienza cinematografica in Italia sul set delle Avventure del Barone di Munchausen. Infine Francesca Lo Schiavo che spera”che ci siano giovani che vogliano fare il suo meraviglioso mestiere”