Così come nella quarta stagione di Formula E, anche nella prossima stagione ci saranno degli appuntamenti critici. Formula E e WEC torneranno a sovrapporsi nel 2019/2020, cosa succederà? Quali saranno le scelte dei piloti e delle relative scuderie?
Formula E concomitanza WEC 2020 – Nel corso del venerdì di pausa nel bel mezzo della 24h di Le Mans, è stata pubblicata la prima bozza di calendario di Formula E. Al momento, il calendario presentato non può certo rendere molto felici sia gli appassionati che gli addetti ai lavori.
Il calendario pubblicato presenta ben tre concomitanze con il mondiale endurance. Se nella terza stagione la concomitanza tra la 6h del Nürburgring si era risolta con solo Sebastien Buemi e José-Maria Lopez saltare il doppio appuntamento di New York, nella prossima stagione la situazione sarà ben più complicata.
La 8h del Bahrain, la 12h di Sebring e la 6h di Spa si svolgeranno in concomitanza ad altrettanti appuntamenti della sesta stagione di Formula E. La prima con l’ePrix del 14 dicembre ancora da assegnare, la seconda con l’ePrix in Cina del 21 marzo (probabilmente a Sanya) e la 6h di Spa con l’ePrix di Seoul del 3 maggio 2020. Una situazione scomoda per molti piloti e scuderie che, come abbiamo già accennato, provocherà molte conseguenze sul mercato piloti.
Formula E concomitanza WEC 2020 – Lotterer a Jani rimarranno
Sia André Lotterer che Neel Jani sono tra i principali protagonisti nel mondiale endurance da molte stagioni. Il pilota svizzero che tornerà in Formula E come primo pilota Porsche, aveva già espresso la sua volontà di concentrarsi esclusivamente sul programma Formula E. Il futuro pilota Porsche non ha però escluso un futuro ritorno nel WEC in caso di fallimento del progetto Porsche in Formula E.
Ragionamento molto simile anche per André Lotterer. Il tedesco, senza contratto per la prossima stagione WEC, ha completato la sua settima stagione del mondiale endurance con Rebellion al volante della R13 #1.
“Se ci saranno troppe sovrapposizioni, mi concentrerò sicuramente sulla Formula E dato che è la mia più grande sfida al momento. Come avete visto, quest’anno ho saltato la 1000 miglia di Sebring. Le persone non capiscono che il simulatore in Formula E è fondamentale per preparare una gara. E’ solo un modo diverso di preparare le cose”. – André Lotterer a e-racing365.com
Sia il tedesco che lo svizzero hanno fatto un ragionamento anche in ottica competitiva. Consapevoli che con Rebellion nel WEC non possono puntare alla vittoria finale a causa del fatto che la R13 non sia una LMP1H, hanno preferito concentrarsi su un campionato dove possono giocare un ruolo da protagonista.
Formula E concomitanza WEC 2020 – I dubbi di Buemi, Lopez e Bird
Tra i piloti che avranno un bel problema nella prossima stagione se le cose dovessero rimanere in questo modo, troviamo Sebastien Buemi, José-Maria Lopez e Sam Bird. La scelta più semplice sarà probabilmente quella di José-Maria Lopez. L’argentino sta vivendo la stagione più complicata della sua carriera in Formula E al momento: solamente tre punti ed un 21 esimo posto in classifica iridata. Una sua eventuale partenza non sarebbe così irragionevole.
Sebastien Buemi si trova in una situazione molto difficile. Da una parte, è fresco campione del mondo endurance e doppio vincitore della 24h di Le Mans con la Toyota TS050 Hybrid. Dall’altra parte, è il pilota di punta di Nissan e.Dams in Formula E dopo aver vinto il titolo nella seconda stagione. Nissan punta forte su Buemi per tornare definitivamente al vertice.
Lo svizzero si trova a scegliere tra una competizione dove può concretamente vincere con regolarità sia gare che il mondiale oppure rimanere in Formula E e lottare ad ogni ePrix per il podio. Una scelta molto difficile per lo svizzero che spera, come ogni appassionato, che una modifica al calendario di Formula E possa ridurre le concomitanze.
Altra situazione critica è quella di Sam Bird. L’inglese è impegnato in Formula E con Envision Virgin Racing mentre nel WEC corre con AF Corse sulla Ferrari 488 GTE EVO #71. Bird si è mostrato fin da subito molto contrariato della difficile situazione in cui si trova, ma ha anche fatto capire che non ha ancora scelto cosa farà nella prossima stagione.
“Questo è molto difficile per noi piloti. Prendo entrambi gli impegni molto seriamente portando con orgoglio e professionalità sia i colori Virgin che Ferrari. Uno o entrambi i miei capi saranno molto contrariati della situazione. Quando diventa una questione di priorità, è difficile essere nel bel mezzo di queste scelte. Non c’è una buona soluzione per me perché qualcuno rimarrà sicuramente contrariato. E’ solo una situazione terribile e spero che possa risolversi. E’ molto frustrante.” – Sam Bird