Street Art Metropolitan – La rubrica di Street Art di tutto il Mondo! Oggi si focalizzerà sulla magnifica città italiana: Bologna.
Bologna si porta addosso il suo fascino da sempre, città universitaria e ribelle dal colore rosso.. Basta perdersi in qualche via del centro, in qualche vicolo nascosto o in una zona leggermente più’ abbandonata, per scoprirne davvero il sapore dei suoi colori, assaggiarne il profumo e innamorarsene sempre di più’.
Tra via Zamboni e Piazza Scaravilli si può ammirare uno dei più famosi luoghi di street art a Bologna: 500 anni dalla conquista dell’America, realizzato nel 1988 dall’artista colombiano Luiz Gutierrez. Fu commissionato dall’Università di Bologna in occasione dei suoi 900 anni. Tra miti e leggende contemporanee l’opera racconta la storia di un popolo, mischiando i simboli delle civiltà precolombiane alla raffigurazione di leader come Che Guevara e Fidel Castro e se sbirciate per bene e focalizzate la vostra attenzione in basso a destra, le leggende narrano la presenza anche di un moderno Caravaggio in cappotto.
Un’altra esperienza da fare assolutamente, poi se ci si arriva dal’autostrada è anche più semplice da scoprire: East Side Gallery Italiana! L’hanno soprannominata così, appunto perchè è come se ti sentissi a Berlino ma con il sole addosso! Un grande murales sotto al ponte di via Stalingrado.
Luoghi e posti da consigliare per perdervi nella magnifica città emiliana, continuando per via Stalingrando, potrete immergervi in un vero e proprio quartiere di Street Art, quasi ai livelli di Berlino o della Lx Factory di Lisbona, vi consiglio di perdervi tra i colori del’ex zicanturficio.
Blu a Bologna : i musei non mi avranno Mai
Street Art – Nel corso di una notte frenetica di qualche anno fa, marzo del 2016, Blu ha cancellato i suoi celebri e splendidi graffiti dai muri di Bologna, dove una potente istituzione culturale, la Genus Bononiae, sostenuta dalla fondazione bancaria e presieduta dall’ex rettore Fabio Roversi Monaco, che stavano staccando dai muri le opere dei writer più quotati per esibirli, in alcuni casi senza il consenso degli autori, in una mostra sulla street art. Blu si è ribellato, cancellando quasi tutte le sue opere presenti in giro per Bologna, purtroppo una grande perdita per la città.