Virus Cina: Fiumicino e Malpensa espongono i cartelli del Ministero della Salute contenenti le precauzioni per i viaggiatori. Domani atterrerà a Fiumicino il primo volo diretto da Wuhan. Attivate le procedure con lo scanner per controllare la temperatura corporea dei viaggiatori. Nel frattempo, si registra il primo caso di paziente infetto negli Stati Uniti.
Virus Cina, Fiumicino metterà in funzione gli scanner a partire da domani, 23 gennaio. La procedura sarà finalizzata a controllare la temperatura corporea dei viaggiatori provenienti direttamente o indirettamente dalla città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei.
Proprio domani, infatti, è previsto il prossimo volo diretto dalla città e il Ministero della Salute ha predisposto l’attivazione delle procedure di controllo al fine di evitare la possibile introduzione del virus in Italia. Oltre al controllo a bordo, tutti i viaggiatori dovranno compilare una scheda che indichi il percorso e la destinazione dei passeggeri.
Oltre alle attività appena citate, il Ministero della Salute ha ordinato di mettere dei cartelli negli aeroporti di Roma-Fiumicino e Milano-Malpensa contenenti raccomandazioni per i viaggiatori diretti nella città cinese.
I cartelli informativi esposti a Roma-Fiumicino e Milano-Malpensa
I cartelli esposti negli aeroporti recitano:
“Nella città di Wuhan, Cina è stato identificato un cluster di casi di polmonite. Attualmente:
Non si conosce la causa (i primi test suggeriscono un coronavirus);
non si conoscono le modalità di trasmissione;
i sintomi più comuni sono febbre difficoltà respiratorie.
Prima di partire:
Consultate il vostro medico curante per essere informati sulle misure di igiene da applicare per prevenire le malattie respiratorie e vaccinatevi contro l’influenza almeno due settimane prima del viaggio;
Valutate l’opportunità di rimandare viaggi non necessari.
Al vostro arrivo:
Applicare misure igieniche quali: lavate frequentemente le mani con acqua e sapone; coprite la bocca e il naso con un fazzoletto quando starnutite o tossite (non con le mani).
Evitate il contatto con persone malate e luoghi affollati, in particolare mercati del pesce e di animali vivi;
Evitate di toccare animali e di manipolare prodotti di origine animale non cotti;
Rivolgetevi a un medico o a una struttura sanitaria qualora compaiano i sintomi di infezione respiratoria (febbre, difficoltà respiratorie);
Non mettetevi in viaggio se siete malati.
Per qualsiasi necessità contattare la vostra Ambasciata o il vostro Consolato.
Al vostro ritorno in Italia, se nelle due settimane successive al vostro ritorno si dovessero presentare sintomi respiratori (febbre, difficoltà respiratorie), a scopo precauzionale contattate il vostro medico di fiducia, riferendo del vostro recente viaggio”.
Aggiornamenti sulla diffusione del virus: il primo caso negli Stati Uniti
Mentre in Cina i casi confermati si aggirano intorno ai 300, la CNN riferisce che le autorità sanitarie degli Stati Uniti si apprestano ad annunciare il primo caso sospetto in America, portando a 5 i casi registrati al di fuori della Cina, dopo Thailandia, Giappone, Corea del Sud ed Australia.
Al momento il CDC (Center for Diesasse Control and Prevention), ha pubblicato una nota nella quale dichiara che al momento sono in corso indagini per saperne di più circa il primo caso di paziente infetto da coronavirus negli Stati Uniti. La persona si troverebbe nello stato di Washington. Il paziente, che era stato di recente nella città di Wuhan, è stato ricoverato la settimana scorsa per un caso di polmonite.
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