Il 13 marzo 2013 Papa Francesco veniva eletto al soglio pontificio al posto del rinunciatario Benedetto XVI. Si tratta del primo papa sudamericano della storia eletto dopo una rinuncia che non si verificava dai tempi di Celestino V. È un papa che ha portato grande innovazione alla chiesa cattolica con le sue riforme e la sua lotta alla pedofilia che attanaglia il clero cattolico.
Papa Francesco al tempo del coronavirus
Quella di oggi è una festa amara per Papa Francesco che si trova a far fronte all’emergenza coronavirus con la relativa chiusura delle chiese e lo stop della cerimonie religiose. Per fino l’Angelus e la tradizionale Udienza generale si tengono in streaming per evitare assembramenti e il contatto con i fedeli.
L’intercessione della Madonna
“Le misure drastiche non sono sempre buone” ,Ha detto criticamente il papa che stamane ha celebrato la Santa Messa senza popolo a Santa Marta, alla presenza dei suoi soli segretari e delle suore che lo accudiscono. Il Santo padre qualche giorno fa ha chiesto l’intercessione della Madonna del Divino Amore per porre fine all’emergenza. Oggi ha pregato inoltre per tutti i sacerdoti che ora sono costretti a messe senza popolo e non dare l’eucarestia a ha causa dell’emergenza.
La preghiera per i sacerdoti
“Vorrei pregare per i pastori che devono accompagnare il popolo di Dio in questa crisi”, ha detto nella sua omelia il papa nel giorno dei suoi sette anni dall’elezione al soglio pontificio. Sembrano passato più di un secolo dal quel giorno di quel primo “fratelli se sorelle buonasera” pronunciato davanti ad una folla festante subito dopo la sua proclamazione.
Non dimenticate Idlib
Papa Francesco, oltre alla grave pandemia che sta attanagliando il mondo, non vuole dimenticare le migliaia di profughi ammassati tra Grecia e Turchia, le bombe e i bambini di Idlib in Siria che “sono la priorità”, come ha affermato domenica scorsa.