A causa del Coronavirus tutto lo sport d’Italia, e gran parte dello sport mondiale, è fermo. Così è ferma anche la LBA, che rimanda a data da destinarsi tutti gli incroci del campionato: lotta playoff e lotta per non retrocedere. In quest’ultima è proprio invischiata la OriOra Pistoia. Il club toscano sta faticando anche in questa stagione: vediamo come sono andati fin’ora i ragazzi guidati da Coach Michele Carrea.
La stagione di Pistoia
Dopo la scorsa stagione in cui l’OriOra Pistoia si è salvata grazie al fallimento della Fiat Auxilium Torino, quest’anno il club di Massimo Capecchi voleva voltare pagina e puntare decisamente ad altri piazzamenti di classifica.
Le cose però fin ad ora non state così: Pistoia rimane nella zona rossa di classifica della LBA, e nelle 22 partite fin qui disputate ha portato a casa solamente 7 successi a fronte di 15 sconfitte.
In classifica la OriOra occupa la quattordicesima posizione, appaiata però a Virtus Roma e Allianz Pallacanestro Trieste: con la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro ormai con un piede e mezzo in A2, sembra proprio che sarà una di queste tre squadre a dover salutare la LBA nella prossima stagione.
Eppure l’ultimo periodo di Pistoia era stato abbastanza positivo. Dopo aver inanellato infatti cinque sconfitte consecutive tra dicembre e gennaio i toscani avevano rialzato la testa. Il 2 febbraio infatti nel match salvezza Pistoia aveva espugnato il campo della Virtus Roma per 81-80, grazie al game winner di Justin Johnson. Esattamente una settimana dopo sulle ali dell’entusiasmo ha avuto la meglio anche della Grissin Bon Reggio Emilia per 86-79, rilanciando le proprie ambizioni di salvezza.
Nell’ultima partita disputata però arriva un altro stop, molto pesante proprio in ottica salvezza: nel match a porte chiuse contro Trieste l’OriOra infatti crolla, subendo un pesante 97-80, il quale rimette proprio in corsa il club friulano.
Ora nel pieno della crisi sanitaria legata al Coronavirus il campionato è fermo, in attesa che si possa sapere quando e se verrà portata a termine la stagione 2019/2020 di LBA, e se soprattutto Pistoia riuscirà a salvarsi anche quest’anno.
Le novità in casa Pistoia
Rispetto alla scorsa stagione lo staff dirigenziale di Pistoia ha messo in atto una vera e propria rivoluzione: sono infatti solo due i reduci della stagione 2018/2019.
Tra le fila della OriOra sono rimasti il capitano Gianluca della Rosa e il giovane (2001) Angelo del Chiaro. A completare il roster sono arrivati Randy Culpepper (Prometey), Terran Petteway (Dinamo Sassari), Lorenzo D’Ercole (Scandone Avellino), Angus Brandt (Hawke’s Bay Hawks), Jean Salumu (Varese), Aristide Landi (Virtus Roma), Justin Johnson (Dinamo Cagliari) e Carl Wheatle (Biella).
Le statistiche
In una stagione così difficile a tenere a galla la OriOra Pistoia ci pensa l’ex Dinamo Sassari Terran Petteway. L’ala americana infatti guida il club toscano per punti segnati, con 16.3 a partita (quarto in LBA). Non c’è però solo Petteway a guidare l’attacco: alle sue spalle ci sono infatti Justin Johnson con 13.4 e Jean Salumu con 13.1
A guidare la squadra in rimbalzi però ci pensa il centro australiano Angus Brandt, il quale cattura 7.9 rimbalzi a partita, seguito dai 6.9 di Justin Johnson. Infine il miglior assistman della squadra è ancora Petteway, che recapita 3 assistenze a partita ai compagni.
Il futuro della lotta salvezza
Adesso come adesso tutto è incerto, per tutti gli ambiti sportivi e non solo del paese. Il campionato di LBA è sospeso almeno fino al 3 aprile, giorno in cui dovrebbe chiudere la zona rossa. Tutto dipenderà dalla diffusione e dalla situazione che ci sarà in quel momento.
La lotta per la salvezza in LBA rimane ferma con Virtus Roma, OriOra Pistoia e Allianz Pallacanestro Trieste appaiate al penultimo posto con 14 punti conquistati.
Tutte e tre le squadre coinvolte hanno disputato 22 partite in stagione, perciò avranno a disposizione le ultime dieci per sognare la salvezza e poter partecipare alla prossima stagione di LBA.
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