Organizzazione Mondiale della Sanità: l’agenzia speciale dell’ONU per la salute istituita il 22 luglio 1946 ed entrata in vigore il 7 aprile 1948. Non solo, numerosi eventi storici e letterari dal mondo, accaduti il 7 aprile.
Organizzazione Mondiale della Sanità
L’Organizzazione Mondiale della Sanità nasce, originariamente, il 22 luglio 1948. La sua istituzione ufficiale è invece il 7 aprile 1948, quando entra in vigore ufficialmente con sede a Ginevra. Al momento della costituzione dell’organizzazione venne ratificata in 25 stati; il primo direttore generale dell’OMS fu Brock Chisholm, un medico canadese.
Governata da 194 membri attraverso l’Assemblea Mondiale della Sanità, L’OMS, in particolare, stabilisce le linee guida della sanità mondiale, si occupa di ricerca, garantisce assistenza tecnica in caso di emergenza, mantiene elevati gli standard mondiali di nutrizione, dell’igiene e delle condizioni di lavoro. Il suo obiettivo concerne con il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni, del livello di sanità più alto possibile: questo non si limita solo all’assenza di patologia o infermità, ma a una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale.
Organizzazione Mondiale della Sanità: dall’OMS agli eventi storici accaduti il 7 aprile
Il 7 aprile balza per la prima volta tra le cronache storiche il 30 d.C. quando, in base al vangelo di San Giovanni, fu crocifisso e morì Gesù Cristo sul Golgota. Successivamente, il 7 aprile 1167, i rappresentanti di Brescia, Bergamo, Cremona, Mantova e Ferrara si riuniscono a Pontida dove formano la Lega Lombarda per fermare Federico I Barbarossa. E’ il 7 aprile 1933,invece, il giorno in cui Hitler promulga la legge per La Restaurazione del Servizio Civile che esclude gli ebrei dalle funzioni pubbliche tedesche poiché ritenuti inaffidabili. E’ l’inizio della politica antisemita nazista.
Letteratura
Nel 1800 la storia lascia spazio alla letteratura. Il 7 aprile 1837, Hans Christian Andersen diede alle stampe il racconto La Sirenetta, da cui la Disney trasse l’omonimo cartone animato. Il racconto, però, ha un finale diverso rispetto al film in quanto, secondo la versione di Andersen, la protagonista, creatura del mare, assisteva al matrimonio del principe con un’altra donna erroneamente scambiata per la sua salvatrice.