Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti sono senza dubbio le più grandi menti del Rinascimento. I due artisti pur essendo molto diversi hanno, invece, molte cose in comune a partire dal loro vissuto fino ad arrivare alle loro creazioni.

La vita di Leonardo e Michelangelo

Leonardo nasce il 1 aprile 1452, figlio illegittimo di un notaio di grande fama che lo affida alle cure di Andrea del Verrocchio, il più importante maestro fiorentino del tempo. Michelangelo nasce il 6 marzo 1475, da un coppia che non era in grado di prendersi cura di lui, perciò lo affidarono ad una famiglia di tagliatori di pietre.

Sia Michelangelo che Leonardo quindi ricevettero poco amore da parte dei loro veri genitori, la vita non fu semplice per loro, l’educazione impartita fu disorganica e sicuramente poco approfondita. La loro abilità e intelligenza si sviluppò da sola, due personaggi cosi diversi, con un percorso di vita cosi simile.

Un'ipotetica immagine di Leonardo e Michelangelo insieme - credit: giuntieditore
Un’ipotetica immagine di Leonardo e Michelangelo insieme – credit: giuntieditore

Il genio emerge nei due artisti

Il giovane Leonardo nella bottega del Verrocchio dimostra subito la sua abilità e la sua maestria, studia anatomia per riuscire a riprodurre il corpo umano in maniera perfetta; è curioso e ha una gran voglia di scoprire e creare.

Michelangelo, invece, a soli 13 anni entra come apprendista nella bottega del pittore Domenico Ghirlandaio e comincia a studiare le tecniche della scultura. Anche lui ha sete di sapere e una gran voglia di raggiungere la perfezione.

Leonardo e Michelangelo 2 geni a confronto - credit: web
Leonardo e Michelangelo 2 geni a confronto – credit: web

La rivalità tra i due artisti

Questi due artisti sono senza dubbio dei geni conosciuti in tutto il mondo, ma i due furono anche grandi rivali. Avevano due modi opposti di concepire l’arte, Leonardo più razionale e dedito alla pittura, Michelangelo più concentrato sulla scultura. A testimonianza di ciò vi è un manoscritto in cui si racconta di una litigata tra i due in cui lo stesso Michelangelo esclama:

Dichiarolo pur tu, che facesti un disegno di un cavallo per gittarlo di bronzo non lo potesti gittare e per la vergogna lo lasciasti stare..

L’episodio più importante fu quello in cui i due grandi artisti arrivano ad una vera e propria sfida di cui non fu mai decretato il vincitore. Nel 1503 le autorità fiorentine indissero una gara per la decorazione interna del “Salone dei Cinquecento” di Palazzo Vecchio; a Leonardo fu affidato il dipinto sulla battaglia d’Anghiari, al Michelangelo, invece, la battaglia di Cascina.

Dopo aver preparato i bozzetti ed essersi messi a lavoro furono costretti a rinunciare; Leonardo per un errore nell’uso sperimentale di una nuova pittura, Michelangelo perché fu chiamato a Roma da Papa Giulio II.

Michelangelo e Leonardo, due delle loro opere più famose - credit: lettore.org
Michelangelo e Leonardo, due delle loro opere più famose – credit: lettore.org

Leonardo e Michelangelo due geni dotati di un grande talento, di una maestria senza pari, antagonisti questo si, ma non sono mai riusciti ad oscurarsi, forse perché, in fondo, sapevano dentro di loro che il rivale valeva davvero molto.

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