I primi dati clinici sul vaccino sviluppato da Pfizer sono stati resi noti mercoledì in un documento pubblicato su MedRXiv, il che significa che non è stato ancora sottoposto a revisione paritaria o pubblicato su una rivista.
Lo studio Pfizer ha assegnato in modo casuale 45 pazienti per ottenere una delle tre dosi di vaccino o placebo. Dodici ricevono una dose da 10 microgrammi, 12 una dose da 30 μg, 12 una dose da 100 μg e nove un placebo. La dose di 100 μg ha causato febbri nella metà dei pazienti; una seconda dose non è stata somministrata a quel livello.
L’azionario made in Usa riporta un trend positivo, grazie alla speranza su un vaccino anti-COVID-19 prodotto dal colosso farmaceutico Pfizer. Pfizer ha reso noto infatti che i risultati della sperimentazione del vaccino contro il coronavirus si sono confermati positivi. Immediati gli acquisti sul titolo, balzato di oltre +5% all’inizio della sessione.
Dal fronte macro degli Stati Uniti, è stato diffuso il report occupazionale ADP, relativo alla creazione di nuovi posti di lavoro nel settore privato. Dal report è emerso che, nel mese di giugno, sono stati creati soltanto 2,37 milioni di posti di lavoro, meno dei 3,5 milioni di nuovi posti stimati dal consensus.