Pianese, Giana Erminio, Arzignano, Ravenna, Rende, Bisceglie retrocesse in Serie D con i play out di ieri. Vediamo quali sono le condizioni delle formazioni e come sono andate quest’anno. Le squadre non vedono l’ora di tornare in terza serie e di tornare a competere al massimo.
Pianese e Giana Erminio, ecco la loro stagione
La giornata del 30 giugno ha decretato la retrocessione in Serie D, dal girone A di Serie C, di Pianese e Giana Erminio. La prima aveva concluso quanto giocato in stagione al 19° posto. 4 vittorie, 12 pareggi e 11 sconfitte: tra le ultime 6 squadre era quella che ha perso di meno. I bianconeri hanno dovuto cedere alla Pergolettese, terminata 16^. 0-0 all’andata, 3-3 al ritorno. Grande equilibrio, seppur in difetto sabato e in eccesso l’altro ieri. La Pergolettese, forte del miglior posizionamento, ha avuto la meglio. Sicuramente la Pianese partirà tra le favorite la prossima stagione. L’obiettivo è tornare in C.
La Giana ha perso 1-0 all’andata e pareggiato all’ultimo respiro (Olbia rimasto anche in 9 uomini) per 1-1 al ritorno. L’Olbia è rimasto in C, mentre la squadra di Gorgonzola ha dovuto salutare, almeno momentaneamente, la terza serie. Certo, ci saranno da fare migliorie, ma la società sembra forte, e la Serie D pare essere una dimensione troppo stretta per i neroazzurro. E’ quindi probabile immaginare un ritorno immediato della squadra, o comunque un ottimo posizionamento per la stagione a venire.
Arzignano e Ravenna, grandi nuove società in Serie D
Non ce l’ha fatta nemmeno l’Arzignano. Sconfitto 1-2 all’andata dall’ottima Imolese, lo 0-0 del ritorno non è ovviamente servito a nulla. Ripartire è la parola chiave per i gialloazzurro, che hanno già una rosa solida su cui costruire. Pochi mirati innesti potrebbero far tornare grande la squadra vicentina, che in questa stagione aveva raccolto solamente 22 punti, con 18 goal all’attivo e 32 al passivo.
Per il Ravenna è stato un saluto amaro alla Serie C. Due sconfitte nella doppia sfida contro il Fano sono costate la categoria ai romagnoli, dopo 3 anni di permanenza. Come scritto su Metropolitan Magazine oggi, dopo la sconfitta per 2-0 all’andata, la dirigenza giallorossa aveva optato per l’esonero immediato di mister Foschi a causa di un approccio troppo remissivo alla gara. La squadra è stata affidata per la gara di ritorno a Claudio Treggia, mister degli allievi nazionali. Non ha portato però molte migliorie (difficile in così pochi giorni), e anche al ritorno è arrivata la sconfitta (1-0).
Rende e Bisceglie, all’anno prossimo…
Rende–Picerno 1-0: era questo l’ottimo punto di partenza dopo la gara di sabato per i biancorossi. Il Picerno ha però fatto vedere la sua vera natura al ritorno, dimostrando di che pasta sia fatto. E così il ritorno è terminato 3-0 per i rossoblu, che hanno festeggiato al massimo la permanenza in Serie C. Pertanto anche il Rende dovrà ricostruire, ripartire e realizzare qualche colpo mirato, per tornare a sognare in grande, come era abituata a fare.
L’ultima retrocessa è stato il Bisceglie. 1-0 all’andata, 1-0 al ritorno: 2 sconfitte contro la Sicula Leonzio che non hanno lasciato scampo ai nerazzurri. Una partita molto intensa che i bianconeri di mister Vito Grieco hanno saputo gestire con grandissima concentrazione, tenendo a bada la maggior parte delle offensive del Bisceglie, a cui va il merito di non aver mai smesso di crederci. Per la Sicula è la quarta stagione in C di fila, per il Bisceglie la stagione 20/21 sarà quella della rinascita.
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