Dopo poche settimane dall’aver programmato, per l’autunno, una campagna di vaccinazione di massa, Vladimir Putin sembrerebbe confermare l’esistenza di un vaccino contro il coronavirus targato Russia.
Un vaccino contro il coronavirus: il graal dei giorni nostri
Un vaccino contro questo coronavirus, inutile dirlo, e’ cio’ che sta monopolizzando l’attenzione tanto dell’opinione pubblica quanto della comunita’ scientifica. Immani risorse sono state investite da aziende private e dagli stati per accelerare la corsa verso quella che sembrerebbe essere, in larga parte, la soluzione del problema che oramai da 8 mesi colpisce il mondo intero.
E proprio in questo clima Putin colpisce quasi come un fulmine a ciel sereno: la Russia ha il vaccino.
La situazione coronavirus in Russia
La situazione della pandemia in Russia e’ molto particolare: si parla infatti di quasi 900,000 casi accertati, e di circa 15,000 morti. Se questi dati fossero corretti, il tasso di mortalita’ in Russia si attesterebbe attorno all’1.6% (in italia, stando ai dati aggiornati ed a seguito delle campagne di test sierologici questo numero e’ circa del 2.5%). Putin, col vaccino contro il coronavirus, vedrebbe risolti molti problemi interni ed avrebbe una preziosa merce di scambio in ambito internazionale.
Controversie sulle campagne vaccinali
Inutile dire che, proprio come i “vecchi” vaccini (parliamo principalmente dell’esavalente, ma in generale anche del vaccino anti-influenzale) anche il vaccino anti-covid non vivra’ una vita facile. Se infatti si poteva sperare che una pandemia potesse per lo meno risvegliare un minimo di buonsenso nella compaggine No-Vax, questo non sembra essere il caso. In tutto il mondo (USA in testa, ma anche noi italiani abbiamo i nostri detrattori autoctoni) gruppi sparuti ma rumorosi di persone si lanciano in invettive prive di qualsivoglia fondamento contro “i vaccini”, includendo ovviamente anche il futuro anti-corona.
Non solo No-Vax: ci sono anche gli scettici
A questa schiera di persone si uniscono gli scettici, ovvero quelli che affermano, pur senza alcuna competenza al riguardo di non essere contrari ai vaccini, ma che questo in particolare e’ stato sviluppato troppo in fretta e solo per tornaconto delle case farmaceutiche.
Inutile dirlo: sia che questa notizia sia vera, sia che invece si debba aspettare per un vaccino efficace, la strada e’ ancora lunga e piena di ostacoli.
Articolo per “La Scienza Risponde“