Nel secondo turno del Roland Garros Matteo Berrettini, dopo il piccolo spavento del secondo set perso, batte come da pronostico il sudafricano Lloyd Harris per 6-4, 4-6, 6-2, 6-3 e si qualifica per il terzo turno dove affronterà il tedesco proveniente dalle qualificazioni Daniel Altmaier, alla prima presenza nel tabellone principale di uno Slam.
La storia della partita
Il tennista romano, dopo un primo set portato a casa per 6-4 ma meno semplice del previsto, in cui ha subito un break nel quinto game e si è visto annullare tre set point, ha perso il secondo set con lo stesso risultato, cedendo il servizio nel settimo gioco e consegnando il secondo parziale all’avversario con una serie eccessiva di errori non forzati e una scarsa percentuale di punti con le palle corte. Nel terzo set tornano a funzionare le smorzate, diminuiscono gli errori e Berrettini si aggiudica il parziale con il risultato di 6-2, complici anche diversi errori, soprattutto con il dritto, da parte di Harris.
Il quarto e ultimo set diventa quasi una fotocopia di quello precedente, nonostante due match point sprecati e una palla break annullata nell’ultimo game. Portandosi a casa il parziale per 6-3 e quindi l’incontro, l’italiano dimostra tutta la maturità acquisita negli ultimi anni, vincendo una partita sporca, non giocata a grandi livelli e che si sarebbe potuta complicare maggiormente, ma spuntandola sul suo avversario grazie a una grande forza mentale. Berrettini, alla seconda partecipazione al torneo, proverà dunque sabato a superare l’unico altro risultato a Parigi, ovvero il terzo turno del Roland Garros 2018, quando perse contro Dominic Thiem.
Roland Garros, gli altri risultati di giornata
Sugli altri campi di questa quinta giornata del torneo francese non sono mancate sorprese e conferme. Il numero 1 del mondo Novak Djokovic, a caccia del 18esimo titolo Slam, ha spazzato via in tre set (6-1, 6-2, 6-2) il lituano Ričardas Berankis in poco meno di un’ora e mezza, concedendo all’avversario solamente cinque game. Stefanos Tsitsipas, numero 6 del ranking ATP e finalista domenica ad Amburgo, ha archiviato la pratica Pablo Cuevas in tre semplici set con il risultato di 6-1, 6-4, 6-2. Un match che avrebbe potuto in realtà portargli maggiori difficoltà, soprattutto dopo le fatiche dell’incontro scorso vinto in rimonta al quinto set contro Munar.
Nessuna sorpresa neanche nei match di Grigor Dimitrov e Roberto Bautista Agut, che hanno entrambi liquidato in tre set rispettivamente lo slovacco Andrej Martin e l’ungherese Attila Balàzs. Sorprese invece per Denis Shapovalov e Jan-Lennard Struff. Il canadese numero 9 del seeding è uscito sconfitto in una battaglia durata 5 ore (5-7, 7-6, 3-6, 6-3, 6-8 il risultato) contro lo spagnolo Roberto Carballés Baena, dopo aver battuto due volte per il match nel corso del quinto set, con lo spagnolo che centra così la sua prima vittoria contro un top 10. La seconda sorpresa è arrivata nel derby tedesco in cui Daniel Altmaier, prossimo avversario come detto di Berrettini, ha battuto nettamente in tre set il connazionale Struff (6-3, 7-6, 6-3), dopo aver inflitto lo stesso trattamento nel primo turno a Feliciano Lopez.
I risultati del tabellone femminile
Nei match femminili, l’italiana Jasmine Paolini, dopo aver centrato la prima vittoria in carriera in uno Slam al primo turno, si è dovuta arrendere alla numero 11 WTA Petra Kvitovà con un doppio 6-3. La semifinalista del torneo nel 2017 Karolina Pliskovà è stata sconfitta nettamente dalla lettone Jelena Ostapenko per 6-4, 6-2. Stessa sorte anche per la sorella Kristyna, battuta 6-3, 6-2 da Garbiñe Muguruza, campionessa Roland Garros nel 2016.
Tommaso Mangiapane