Lapo Elkann, luci e ombre del rampollo d’Italia

Lapo Elkann
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Lapo Elkann
Lapo Elkann- immagine dal web-

La storia degli Agnelli è un racconto di luci e ombre che hanno, da sempre, avvolto nel mistero questa famiglia. Dalla nascita della FIAT a Torino nel 1899, continuando con l’acquisizione della Juventus e i rapporti con la Ferrari, la famiglia Agnelli ha assunto nel tempo un ruolo ‘regale’ nell’immaginario italiano. Molti la definiscono la ‘vera dinastia regale d’Italia’, e come molte Royal family ha fatto di scandali e colpi di scena i suoi stendardi reali. Se paragoniamo la famiglia Agnelli alla Royal Family inglese, Lapo Elkann è di certo il nostro ‘Harry’. il Rampollo d’Italia.

L’esuberante Rampollo della Milano bene comincia la sua gavetta nel 1995, quando lavora come operaio per formarsi sotto falso nome in una fabbrica Piaggio a Pontedera. Lo stesso anno, si unisce ad uno sciopero organizzato dal sindacato andando contro gli interessi di famiglia. Estroverso playboy con un’inclinazione da dandy, in un primo momento il giovane Elkann riscuote molta simpatia. In seguito, a causa di numerosi scandali legati al mondo della prostituzione e della droga, la sua immagine pubblica viene contaminata, e il giovane Rampollo viene quindi parzialmente estromesso dagli famiglia. Ad ogni modo, la storia di Lapo non finisce qui e fra delusioni e successi conquista un posto nel cuore degli italiani.

Lapo Elkann
Lapo Elkann- immagine dal web-

Il Rampollo che promette un grande ritorno

Lapo Elkann è protagonista di molteplici operazioni di marketing per le attività di famiglia, come la campagna di promozione della nuova FIAT 500, che riscuote un grande successo. Comincia così a riavvicinarsi agli affari diventando il responsabile dello sviluppo immagine di molte aziende di famiglia. La riuscitissima campagna di rilancio della 500 in un momento delicato per le sorti dell’azienda automobilistica torinese, fa pensare al giovane Elkann come ad un possibile erede dell’Avvocato, Gianni Agnelli.

Il futuro di Lapo si presenta florido e la sua figura viene spesso paragonata ad un’estensione del nonno, personaggio che il giovane Elkann ritiene cardinale nella costruzione della propria persona. I due in effetti condividono molto: l’amore per la Juventus, la passione per la moda e per il gentil sesso. In questi anni, Lapo sembra essere una nuova luce dopo la tragica scomparsa di Giovannino Agnelli, deceduto da giovanissimo a causa di un tumore.

Lapo Elkann, rampollo
Lapo Elkann- immagine dal web-

Indignazione ed empatia per il rampollo d’Italia

Il giovane Elkann è un amante della bella vita e del lusso: saranno queste passioni forse a farlo piombare nuovamente in problemi con sostanze stupefacenti. Dopo l’incidente del 2015, in cui si ricovera per overdose, Lapo Elkann colleziona altre analoghe disavventure che nuocciono gravemente alla sua immagine. A questo punto, la figura di Elkann subisce un’importante metamorfosi: quello che prima era avvertito come una reinterpretazione moderna di Gianni Agnelli, viene invece accomunato allo zio Edoardo Agnelli, anche lui spesso coinvolto in faccende legate al mondo della droga.

Sono in molti che dipingono Elkann uno spirito artistico, libero e colmo di paure. Le disavventure del giovane Rampollo toccano delle corde dell’emotività nazionale che comincia ad avvertire un sentimento di empatia per Lapo e la sua storia complicata.

Lapo Elkann
Fiat 500 Lapo Elkann- immagine dal web-

Lapo Elkann, tra rinascita e declino

Elkann si cimenta nell’attività imprenditoriale lanciando Italia Independent, il suo nuovo brand di moda. Successivamente nel 2017 apre a Milano Garage Italia, un lussuoso ristorante in collaborazione con lo chef Carlo Cracco. A New York conquista l’affetto di alcuni personaggi del panorama artistico come l’artista contemporaneo Bradley Theodore, il quale tiene Lapo in grande considerazione, esaltandone l’estro creativo.

Il giovane Elkann acquisisce, oltre alla fama di playboy, anche i titolo di ‘uomo più elegante del mondo’, a dire di del giornale di moda Vanity Fair. I suoi completi sgargianti delineano l’attenzione che Lapo dedica al suo outfit. Diventa così un’icona del gusto e della bella vita, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Lo stile estroverso e stravagante sposa l’indole artistica del rampollo. Possiamo essere certi che lo stile di Lapo, sia nel vestiario che nella vita, sono inediti e questo gli conferisce un’originalità che continua a destare attenzione nel mondo della moda e non solo. La marca di moda Italia Independent viene per l’appunto elaborata seguendo le linee guida dello stile del rampollo, portando quel senso di gioia e bella vita tipici dell’Italia in tutto nel globo.

Lapo Elkann, rampollo
Marina Penante e Lapo Elkann- immagine dal web-

Lapo Elkann, una storia italiana

È di certo affascinante notare le mutazioni che l’immagine di Lapo Elkann ha subito nel corso degli anni: da giovane promessa del mondo FIAT, scavezzacollo playboy, fino a rivelare le sue grandi paure e fragilità. L’Italia ama queste storie. Il nostro paese, e in particolare la componente cristiana che lo contraddistingue. Le cadute e il dolore del Rampollo hanno infuso nel cuore del paese un sentimento di affetto e simpatia per ‘lo sfortunato ragazzo’ di casa Agnelli. Come dice l’illustre giornalista Paolo Mieli:

La storia di Lapo è la storia maledetta di un temperamento artistico”.

Le gaffe linguistiche, gli insuccessi e le faccende legate alla sua vita privata diventano quindi i pilastri dove si poggia l’affetto di una nazione. Una nazione che dopo aver giudicato perdona. Lapo Elkann, nel bene o nel male, esibisce un’immagine veramente italiana. Il nostro principe Harry di certo ci regala più intrattenimento del suo corrispettivo britannico.

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a cura di Giordano Boetti Raganelli