La paura è quella di commette un grosso errore come si è fatto per il Ferragosto. Ecco perchè il Dpcm di Natale comporterà molto probabilmente il blocco degli spostamenti fra le Regioni tra il 19 dicembre e il 6 gennaio. Un divieto che varrà anche per le regioni in fascia gialla per evitare il pericolo dell’arrivo di una terza ondata di contagi da coronavirus.
Dpcm di Natale, niente spostamenti durante le feste
Il nuvo Dpcm di Natale si prospetta all’insegna del rigore assoluto. Non sono previsti allentamenti nemmeno per le prossime vacanze di Natale per evitare quando successo a Ferragosto causando la seconda ondata di contagi. “Si deve impedire di ripetere quanto accaduto la scorsa estate”, ha ripetuto anche lo stesso ministro Boccia nell’ultima riunione con i governatori regionali. Le vacanze natalizie preoccupano molto il governo che si starebbe muovendo per vietare gli spostamenti tra regioni dal 19 dicembre al 6 gennaio. Tutto questo ovviamente con un alcune deroghe che permettano a tutti di trascorrere queste vacanze in sicurezza.
Nessun allentamento invece per quanto riguarda il coprifuoco che rimarrà alle 22 anche per Natale e Capodanno nonostante un’iniziale idea di spostarlo per queste due notti particolari alle 24. “Non possiamo permetterci allentamenti che agevolino riunioni nelle case e assembramenti nelle strade, questo è il momento della stretta. La curva epidemiologica è in discesa ma siamo ancora nel pieno della seconda ondata”, fanno sapere infatti i più rigoristi del governo.
Le deroghe degli spostamenti
Nonostante la linea rigida di contenimento sarà possibile rientrare nella propria residenza o nel proprio domicilio in regione diversa durante il blocco. Per chi possiede seconde case in altra regione ci potrà andare prima del blocco salvo si abbia la residenza nelle case di vacanza. Per Boccia “è importante evitare lo spostamento di milioni di persone, è il momento di rimanere fermi. Le misure di contenimento stanno funzionando e non possiamo vanificare gli enormi sacrifici che si stanno facendo”. Ecco perchè il governo sta prudentemente decidendo o meno se concedere la deroga ad un solo parente stretto per far visita a genitori anziani che vivono soli in altra regione.
Ulteriori permessi potrebbero essere concessi per il ricongiungimento di coniugi e di partner che vivono insieme. Anche per gli studenti fuori sede sarà possibile tornare a casa per Natale. È partita infatti in diverse città una vera propria corsa per il tampone rapido natalizio. Resta invece la richiesta di obbligo di quarantena all’ingresso nel nostro paese per chi arriva dall’estero per le vacanze di Natale.
Stefano Delle Cave