Mancano meno di cinque giorni a Natale e su al Polo Nord è già tutto pronto; Babbo Natale sta scaldando la slitta trainata dal suo fidato Rudolph la renna, per fare il giro del mondo per consegnare in tempo tutti i doni ai bambini che sono stati buoni e, gli elfi, stanno terminando gli ultimi giocattoli. Da 200 anni la leggenda delle renne di Babbo Natale riempie i cuori di grandi e piccini. La prima volta che si sentì parlare delle mitiche aiutanti di Santa Claus fu nella poesia A Visit from St. Nicholas” scritta da Clement Clark Moore nel lontano 1823. La storia è considerata un classico natalizio tra le più lette al mondo, molto spesso ricordata anche con il titolo “The Night Before Christmas”.

La grande assente in questi racconti è però Rudolph, la renna dal naso rosso che traina la slitta di San Nicola, che venne creata nel 1939 dall’autore Robert Lewis May. Conoscete tutti la storia della renna più famosa di tutte?

Rudolph la Renna dal Naso Rosso  - Credits: Film Rudolph la Renna dal naso rosso 1964 Lerry Roemer
Rudolph – Credits: Film Rudolph la Renna dal naso rosso 1964 Lerry Roemer

Le renne di Babbo Natale

Come ben tutti sanno le renne abitano al nord, dove le notti d’inverno sono lunghissime e la neve è talmente bianca da riflettere la luce delle stelle. Babbo Natale va sempre lì a cercare le renne più forti e più veloci far volare la sua slitta. Ogni renna è stata accuratamente scelta da Santa Claus e tutte sono straordinariamente magiche: Ballerina tiene il ritmo di musica e incanta i bambini con passi di danza.

Saltarello invece ama cantare e sa imitare la voce dell’uomo, Fulmine è il difensore dei doni, Donnola è la più timida delle renne, Freccia è la renna gemella di Blitzen, si racconta che alla fine dell’inverno, perde tutti i suoi crini dorati e li consegna in dono ai bambini poveri, Blitzen invece ha sempre il raffreddore e dalle goccioline che colano nascono i fiorellini, Cometa è la renna più veloce di tutte ed è sempre pronta a sfrecciare nel cielo per cogliere al volo ogni desiderio espresso, Cupido, invece, ha una macchiolina a forma di cuore sul petto e ha il compito di leggere tutte le letterine.

La renna Rudolph e la leggenda del naso rosso

Qui al Polo Nord, nel villaggio di Babbo Natale, c’è una giovanissima renna che, a differenza delle altre, ha un naso grande, rotondo e rosso. Per questo motivo, il piccolo Rudolph, non passa di certo inosservato! Secondo la leggenda la sera prima di Natale c’era una nebbia così fitta da preoccupare San Nicola che, in queste condizioni, non avrebbe potuto portare nelle case i regali.

Per fortuna, si ricordò del naso luminoso della piccola renna e decise che Rudolph, da quella notte in poi, avrebbe guidato la sua slitta. Così, anche se ci fosse stata foschia il naso rosso sarebbe stato un faro così brillante da mostrare comunque il tragitto.

rudolph - Credits Pinterest
La renna Rudolph – Credits: Pinterest

A metà tra fantasia e magica leggenda, quella delle renne di Babbo Natale è un racconto che non stanca mai i più piccoli e nemmeno i grandi.

P.s: bambini il 24 sera non dimenticatevi di lasciare sotto l’albero due carote e un pò di latte per le povere renne che devono fare il giro del mondo!

Annalisa Pomponio

Seguici su

Twitter

Instagram

Facebook