Era il 12 febbraio 1951, il Made in Italy stava per stravolgere completamente e per sempre le sorti della moda, ancora ignara dello straordinario successo che avrebbe avuto. A Villa Torrigiani, a Firenze, nacque il bel vestire, divenuto iconico e motivo di vanto dentro e fuori i confini del Paese. Giovanni Battista Giorgini, imprenditore italiano, aveva riconosciuto il grande potenziale della sartoria e della sua eccellenza artigianale. In un solo anno le rendite della moda italiana salgono da 125 mila dollari a 1,5 milioni; l’esportazione della maglieria passa da 364 mila a oltre 18 milioni di dollari. Mentre il settore delle calzature esplode da 125 mila dollari a oltre 23 milioni, come raccontano i dati dell’Archivio Giorgini. Così, in un’Italia fiorente e nel pieno del boom economico dei primi anni ‘50, Palazzo Pitti diventa il cuore pulsante dei nuovi scenari creativi. La bellissima dimora signorile diventa un palcoscenico di memorabili passerelle da Armani, ad Albini a Missoni e di infiniti successi.

Made in Itally, Luglio 1962, Sfilata di cappellini in Sala Bianca, Palazzo Pitti - Credits: Pinterest
Made in Itally, Luglio 1962, Sfilata di cappellini in Sala Bianca, Palazzo Pitti – Credits: Pinterest

Milano diventa capitale del Made in Italy

Dopo la sfilata scandalistica dei coniugi Missoni a Palazzo Pitti e la fortuna del negozio di Elio Fiorucci in Galleria Passarella, Milano diventa la nuova capitale della moda prêt-à-porter. Così, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, la moda consacra Milano al pari di Londra, Parigi e New York. La città meneghina vede nascere, crescere e formarsi stilisti emergenti come Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Gianni Versace, Krizia e, infine, il sodalizio creativo tra Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Questi sono solo alcuni dei nomi che hanno scritto la storia del made in Italy e di Milano, facendola entrare nell’Olimpo delle capitali dello stile. A conferma di ciò, la scultura Ago, Filo e Nodo in piazzale Cadorna, creata dall’artista Claes Oldenburg nel 2000, dedicata all’operosità milanese e alla sua visione della moda.

La storia del made in Italy tra bellezza, manualità e successi ha cambiato completamente il mondo della moda.

Annalisa Pomponio

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