La Met Police ha annunciato che valuterà di nuovo i contenuti dell’inchiesta sull’intervista della Bbc alla principessa Diana. Si assicureranno che non ci siano “nuove prove significative” a sostegno di un’indagine penale. Tale ipotesi che era stata scartata a marzo, appare ora la più plausibile.

L’intervista a Diana che fece tremare il mondo

Nella famigerata intervista del 1995, Lady Diana scosse il mondo intero, facendo tremare la Corona. Ella raccontò infatti tutti i suoi tormenti davanti a 23 milioni di spettatori attoniti. Dal tradimento di Carlo con Camilla, ai suoi con il capitano dell’esercito James Hewitt, e poi la bulimia, la depressione post-parto, fino alle sue tentazioni masochiste.  L’intervista fu rilasciata a Martin Bashir, per il programma Panorama.

Ora è la stessa BBC ad affermare che quella celebre intervista fu ottenuta con metodi «disonesti», come aveva da sempre affermato la famiglia reale. La BBC ha condotto infatti un’inchiesta indipendente, affidando la questione a Lord Dyson, un ex giudice della Corte Suprema in pensione. L’accusa più grande dell’indagine interna su Bashir ruota intorno al fatto che il giornalista avrebbe prodotto «false documentazioni di bonifici». Questo per giustificare un falso complotto contro la donna, che dunque avrebbe ceduto all’intervista per difendersi.

Le dichiarazioni di William e Harry

Ieri i principi William e Harry si sono scagliati contro la Bbc e l’inganno con cui l’emittente britannica ottenne la nota intervista del 1995 con la loro madre Diana. Secondo il principe William, quell’intervista peggiorò il rapporto tra i suoi genitori e la paranoia di cui Lady D. soffriva”. Il duca di Cambridge si è detto molto rattristato e chiede che quell’intervista non vada mai più in onda. In una dichiarazione separata, il principe Harry denuncia “l’effetto a catena di una cultura dello sfruttamento e pratiche non etiche” che alla fine hanno tolto la vita a sua madre. Harry, già più volte critico con i media, ha aggiunto di essere profondamente preoccupato dal fatto che pratiche come queste “siano ancora diffuse oggi”.

“In seguito alla sua pubblicazione riesamineremo i contenuti del rapporto affidato a Lord Dyson”, sull’intervista del 1995 di Martin Bashir, si legge in un comunicato della Met che assicura se “ci saranno nuove prove” per indagare su “un atto illecito le prenderemo in considerazione”. 

Gaia Radino