È Egidio Gavazzi, editore e fondatore di riviste tra cui ‘Airone’ e ‘Aqua’, l’uomo che ha perso la vita oggi nello schianto dell’ultraleggero appena fuori dall’aeroporto Allegri a Padova. Classe 1937, nato a Erba, in provincia di Como, ma residente a Milano, discendente di una articolata e nobile famiglia lombarda, Gavazzi era naturalista e ambientalista. Fu fondatore delle riviste Airone e Aqua, nonché della Società Italiana Caccia Fotografica, scrittore amante di libri, natura e soprattutto innamorato degli aerei. 

Con una virata all’ultimo momento, secondo un testimone, Gavazzi ha evitato un condominio, poi lo schianto contro un albero, e infine la caduta nel piazzale di un ex distributore di benzina. Questa la prima ricostruzione dell’incidente. L’aereo, un Beechcraft Bonanza 35, subito dopo l’impatto con l’albero ha preso fuoco non lasciando scampo al pilota, rimasto imprigionato dalle lamiere del velivolo. I Vigli del fuoco sono accorsi sul posto per spegnere le fiamme. Le conseguenze dell’incidente potevano essere ben più gravi. Il velivolo è infatti uscito per alcune centinaia di metri dal perimetro del piccolo scalo, sorvolando una zona densamente abitata, ed una strada dove il traffico è continuo. L’area dello schianto si trova sulla parte opposta rispetto all’entrata dell’aeroporto.