Il Codacons torna all’attacco, nel suo mirino c’è ancora una volta Fedez. Nell’ultimo anno abbiamo visto come il rapporto tra i Ferragnez e il Codacons è stato più che mai teso. Ricordiamo l’episodio che fece scattare la scintilla: la raccolta fondi organizzata dalla coppia Ferragni-Fedez per la costruzione di un reparto aggiuntivo all’ospedale San Raffaele di Milano per affrontare l’emergenza dell’epidemia di coronavirus. Questa volta nel bersaglio del Codacons c’è il nuovo singolo di Fedez, in collaborazione con Orietta Berti e Achille Lauro: Mille.

Codacons contro ”Mille” di Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro.

Questa volta l’associazione dei consumatori va contro Mille, nuovo singolo del rapper milanese. Il brano in soli sette giorni ha raccolto su Youtube quasi 8 milioni di visualizzazioni e sta scalando le classifiche italiane. Ma perché il Codacons ha deciso di agire legalmente contro il nuovo brano? Da quello che è emerso dal comunicato divulgato dall’associazione dei consumatori il motivo sta nella pubblicità occulta alla CocaCola.

Dopo aver tempestato i suoi follower di messaggi pubblicitari attraverso la sua pagina Instagram, […] il rapper – assieme ad Achille Lauro e Orietta Berti – ha pubblicato nei giorni scorsi la canzone “Mille”, accompagnata da un videoclip che è una vera e propria incitazione al consumo di Coca-cola, oltre che una pubblicità camuffata da brano musicale che viola le regole disposte dall’Antitrust. Nel testo della canzone viene citata più volte la nota bevanda americana e nel videoclip che accompagna il brano compare in continuazione il marchio “Coca-Cola”, ben visibile agli occhi degli spettatori, ma senza informare gli stessi circa l’inserimento di prodotti a fini commerciali all’interno del video.

L’associazione dei consumatori, perciò, ha chiesto all’Antitrust di vietare la diffusione del video sul web e in tv e in radio. La canzone potrà essere ridistribuita quando sarà indicato correttamente l’inserimento di prodotti a fini commerciali. Secondo il Codacons, Fedez rischierebbe fino a 5 milioni di euro di multa. Nel comunicato si legge che Il product placement di Coca-Cola è segnalato nella pagina YouTube del video, ma per il Codacons questo non basterebbe:

l’informazione non basta, perché non è immediatamente percepibile dagli utenti e perché non compare in sovrimpressione all’inizio del videoclip, in modo da informare correttamente i consumatori. 

Come andrà a finire la questione?

Federica Tocco

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