I 5 cerchi olimpici, sono conosciuti per essere appunto il simbolo delle Olimpiadi. La loro ideazione è il frutto dello storico francese, dirigente sportivo e pedagogista, Pierre de Coubertin. Vediamo insieme il loro significato e cosa rappresentano.
Oggi iniziano le gare sportive dell’evento più atteso dell’estate: Tokyo 2020. Dopo aver rimandato lo scorso anno, causa pandemia, tutto è pronto per dare il via alle gare dei giochi olimpici. Nonostante le polemiche e le restrizioni super rigide, per cercare di contenere al massimo il rischio di far scoppiare focolai di Covid, sembra essere finalmente tutto pronto.
Il significato dei 5 cerchi olimpici
Come abbiamo accennato prima, il simbolo delle Olimpiadi, rappresentato sulla bandiera ufficiale dell’evento, è stato ideato dallo storico francese Pierre de Coubertin. Quest’ultimo viene per questo, considerato il fondatore dei moderni Giochi olimpici. La Bandiera Olimpica dal fondo bianco è composta quindi da cinque anelli intrecciati al centro e ciascuno di essi ha un colore: azzurro, giallo, nero, verde e rosso.
Ogni colore di ogni cerchio indica un continente. Il blu per l’Europa, il giallo per l’Asia, il rosso per l’America, il nero per l’Africa e il verde per l’Oceania. Nella Rivista Olimpica datata 1913, de Coubertin chiarì lui stesso il significato che avevano i cinque anelli.
“La Bandiera Olimpica ha un fondo bianco, con cinque anelli intrecciati al centro: azzurro, giallo, nero, verde e rosso. Questo disegno è simbolico; rappresenta i cinque continenti abitati del mondo, uniti dall’Olimpismo; inoltre i cinque colori sono quelli che appaiono fino ad ora in tutte le bandiere nazionali.!“
Questo simbolo, ormai diventato iconico, rappresenterebbe in sintesi l’unione tra tutti i continenti attraverso lo sport. La prima volta che apparvero i cinque cerchi olimpici colorati sembra fosse il 1913. Essi figuravano nell’intestazione di una lettera scritta dallo storico De Coubertin. Successivamente e insieme alla bandiera olimpica, i cinque cerchi furono ufficialmente mostrati al Congresso Olimpico di Parigi nel 1914. Con lo scoppiò della prima guerra mondiale le Olimpiadi del 1916 furono invece celebrate solamente nel 1920 mentre sulle medaglie il simbolo colorato apparve per la prima volta nel 1924 alle Olimpiadi di Parigi.
Ilaria Festa
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