Via libera al nuovo decreto Covid con Green Pass obbligatorio e proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre. Decisi anche nuovi parametri per l‘assegnazione dei colori alle regioni. Sarà ora importante la pressione sugli ospedali e il numero di pazienti in terapia intensiva e nei reparti ordinari
Il nuovo decreto Covid e il Green Pass obbligatorio
“Il Green Pass non è un arbitrio, ma una condizione per non chiudere. Con il Green Pass si può rimanere in zona bianca, senza no”, aveva detto il premier Draghi spiegando quella che poi è stata la decisione presa dal governo ieri sera. Dal 6 agosto il Green Pass sarà obbligatorio per entrare in ristoranti, bar, palestre, musei, teatri e cinema. È questa la scelta del governo con l’approvazione del nuovo decreto Covid.
Il rilascio della certificazione verde avverrà dopo la prima dose di vaccino. In alternativa si dovrà dimostrare l’avvenuta guarigione dal Covid oppure presentare un tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti. Bisognerà esibire il certificato verde anche per partecipare a grandi eventi e concerti. Al momento l’obbligo non c’è per i mezzi di trasporto pubblico e per sedersi ai banconi di ristoranti e bar. È invece previsto per sedersi ai tavoli per la consumazione. Nessuna novità invece per le discoteche che al momento restano chiuse.
La proroga dello stato di emergenza e i colori delle regioni
Un altro elemento importante del nuovo decreto Covid è la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre. Stabiliti anche nuovi parametri per l’assegnazione dei colori alle singole regioni. Mentre prima il fattore principale era l’incidenza dei contagi ora si valuterà la pressione su gli ospedali e il numero di pazienti presenti in terapia intensiva e nei reparti ordinari.
Stefano Delle Cave
