IBM, il 12 agosto 1981, presentava il primo personal computer chiamato semplicemente L’IBM Personal Computer, abbreviato poi in PC IBM o IBM 5150. La commercializzazione iniziò nel mese di settembre e nel primo anno ne furono venduti 200.000. Il successo fu tale che pochi mesi dopo il lancio, altre aziende iniziarono a produrre dei computer simili, detti “IBM compatibile“. La denominazione PC IBM venne usata per altri personal computer prodotti negli anni successivi, ma se ci pensiamo ancora oggi usiamo il termine Personal Computer o PC per identificarne l’oggetto.
Come si presentava il primo IBM PC
Il pc del IBM era un computer ”desktop” ovvero era tutto costituito da un unico hardware e l’unica periferica era la tastiera QWERTY, con una tastierina numerica. Il computer non possedeva il mouse e disco fisso, ma era dotato di supporto floppy e cassette. Il dispositivo disponeva di un monitor in verde e nero, ma il vero punto di forza era il sistema operativo il MicroSoft – Disk Operating System, ideato da Bill Gates l’anno prima.
La fortuna del primo Personal Computer
Inizialmente l’azienda pensò di produrre un numero basso di esemplari, ma il successo fu travolgente e si cambiò strada. Nel giro di poco più di un anno il Personal Computer divenne uno strumento indispensabile per le famiglie e le vendite raggiunsero il milione. Nello stesso periodo facevano comparsa altri due oggetti indispensabili per la vita odierna: il telefono cellulare e la rete web di internet. Il Personal Computer di IBM non era l’unico computer nel mercato, il suo avversario più temuto era la Apple di Steve Jobs, che qualche anno prima creò l’Apple 1, e dopo tre anni e Jobs inaugurò l’era tecnologica dei Mac, con il Macintosh 128k.
Federica Tocco
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