Dopo gli ultimi aggiornamenti sulle tensioni tra Russia e Ucraina, pare ci si siano ulteriori novità che lascerebbero sperare in una risoluzione del conflitto. In merito alla questione si era espressa anche la Presidente della Commissione parlamentare UE Ursula von der Leyen, che il 15 dicembre scorso aveva avvertito Mosca di possibili sanzioni in arrivo. Tuttavia, stando alle notizie riportate dall’Ansa, sembra che il Cremlino, in quello stesso giorno, abbia inviato alla Nato e agli USA un trattato di pace per calmare le acque.
Contrazione nucleare e bando ai Paesi ex URSS, queste le condizioni della Russia
Da settimane la situazione in Europa dell’Est preoccupa non molto l’Occidente. A far scattare l’allarme, in particolare, era stato l’ammassamento di truppe al confine tra Russia e il territorio ucraino. Un’azione, dunque, che non lasciava presagire nulla di buono. Fortunatamente, però, la confederazione guidata da Vladimir Putin sarebbe interessata a risolvere la questione in via del tutto pacifica, a patto che si rispettino determinate condizioni.
In una lunga raccolta di nove articoli, ci fa sapere l’Ansa, il governo russo avrebbe avanzato alcune richieste ai Paesi occidentali in cambio di un allentamento della presa sulla nazione vicina. Nello specifico, queste comprenderebbero una promessa da parte degli USA di non espandere la Nato e di non accettare al suo interno Stati che un tempo facevano parte dell’Unione Sovietica. Tra i quali, per l’appunto, l’Ucraina.
Ma non è tutto. Come si può leggere su Open, i punti dell’articolo 7 riguarderebbero il settore nucleare. Secondo tali disposizioni, infatti, viene proposto che le parti coinvolte nell’accordo ritirino gli armamenti nucleari disposti al di fuori dei confini nazionali. E in aggiunta, predispongano lo smantellamento delle strutture appositamente predisposte.
Al momento, nessuna risposta è giunta dalla controparte, sebbene si abbia ragione di credere che ci sia una predisposizione al dialogo. Non resta da far altro che seguire gli sviluppi della vicenda per saperne di più.
Scritto da Diego Lanuto.
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