Dopo aver dominato i Mondiali di MotoGP, il periodo di appannamento della famosa Desmosedici GP ha fatto scemare considerevolmente la percezione di “terrore reverenziale” della moto rossa di Borgo Panigale. Secondo Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, il percorso per tornare in vetta è ancora lungo, ma i progressi del bolide sono piuttosto evidenti.

Le parole di Gigi Dall’Igna

Ecco le parole di Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, rilasciate al portale GPOne.com:

“In passato, molti altri hanno ottenuto buoni risultati, come Bautista, che ha fatto ottime gare sulla nostra moto. Quindi la lampadina non si è accesa solo in questa stagione per noi. A mio parere è stato un percorso di crescita che ci ha portato qui, con una moto che, a poco a poco, è progredita in termini di adattabilità alla pista e ai piloti. L’obiettivo è sempre stato quello di progettare una moto che non fosse buona solo per un pilota, me che sia in grado di adattarsi a diversi stili di guida. È da un po’ di tempo che ci stiamo avvicinando ad avere una moto più facile e gestibile. Non è un obiettivo semplice da raggiungere, lo abbiamo fatto per gradi ma ci siamo riusciti. La Ducati non spaventa più i piloti. Anzi, è una moto ricercata, perché i piloti pensano di poter fare bene”.

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Photo Credit: Ducati Corse Press