Con la ripresa delle attività oggi 3 gennaio “scatta” la domanda per migliaia di pensionati italiani: quando avviene il pagamento delle pensioni per gennaio 2022?
Come prima cosa una rassicurazione: come da due anni pandemici a questa parte, il Governo e la Protezione Civile vengono incontro alla popolazione pensionata che ritira presso lo sportello postale il proprio accredito mensile. Con ordinanza rinnovata lo scorso 17 dicembre 2021, viene nuovamente consentito a Poste Italiane di predisporre l’anticipo del pagamento evitando assembramenti e scaglionando su più giorni i ritiri. Il calendario stilato per il mese di gennaio prevedeva da lunedì 27 (cognomi A-C) fino a venerdì 31 (S-Z) le erogazioni degli assegni presso gli sportelli di Poste in tutto il Paese. Dal 27 dicembre sono anticipati anche gli accrediti sui conti correnti postali per chi possiede uno degli strumenti di Poste italiane ossia: Libretto di risparmio postale; conto Banco Posta; Carta Postepay Evolution. Per tutti i titolari dei conti correnti bancari invece, l’accredito viene disposto dall’Inps per il mese di gennaio 2022 il secondo giorno bancabile del mese, ovvero domani 4 gennaio 2022.
In un contesto simile, dunque, diventa molto importante analizzare più da vicino i dettagli sull’accredito della pensione di gennaio 2022, provando ad analizzare anche quando viene pagata in banca. Negli uffici postali la situazione è chiara, al punto che oggi 3 gennaio pare essere in programma il saldo per l’ultimo gruppo. Sto parlando di coloro la cui iniziale del cognome è compresa tra la lettera S e la Z. Dunque, tra poche ore avremo la conclusione naturale di questo ciclo di pagamenti.
INPS parte in quarta: inizio dell’anno di fuoco per i numerosi decreti che sono confluiti nella Gazzetta Ufficiale e che sono entrati in vigore proprio nei primi giorni del nuovo anno.
Con il 2021 alle spalle, la mente libera e la speranza accesa, gli italiani hanno accolto il nuovo anno che porterà – soprattutto sul fronte economico – moltissime novità. Non parliamo solo di nuovi bonus, agevolazioni, pagamenti INPS, ma anche un nuovo aumento dei prezzi e nuove stangate in arrivo.
Per prima cosa, volgiamo lo sguardo alla bolletta: da gennaio 2022 si attendono ennesimi aumenti sull’energia elettrica e sul gas, che potrebbero far lievitare il conto fino a 1.200 euro in più per le famiglie. Se ciò non bastasse, il prezzo della benzina potrebbe continuare a salire e anche il prezzo di alcuni generi alimentari.
Ma dall’altro lato sono in arrivo anche aumenti sulle pensioni 2022, sul reddito di cittadinanza da febbraio e marzo e nel portafogli delle famiglie con figli a carico fino a 21 anni.
Andiamo a scoprire quali sono le 5 novità INPS in arrivo a gennaio 2022: pensioni, assegno universale 2022, bollette, reddito di cittadinanza e pagamenti.
Dal 1° gennaio 2022 è stato effettuato un ricalcolo delle pensioni e una successiva rivalutazione in base all’indice dei prezzi al consumo stilato dall’ISTAT. La percentuale di perequazione è pari all’1,7%, ma per i primi due mesi del 2022 l’INPS ha sbagliato i calcoli, andando a sommare solo 1,6% in più sull’assegno. A marzo 2022, comunque, verrà effettuato un conguaglio e tutti otterranno quanto gli spetta.
Ma non tutti potranno ottenere lo stesso aumento sulla pensione nel 2022! La rivalutazione varia in base alle disponibilità economiche e alla propria fascia di collocazione.
Per le pensioni di importo pari fino a quattro volte il minimo è prevista una rivalutazione piena al 100% (ovvero all’1,7%); per le pensioni di importo compreso tra quattro e cinque volte il minimo, invece, è prevista una rivalutazione al 90%; mentre per le pensioni di importo oltre a cinque volte il minimo è prevista una rivalutazione parziale, pari al 75%.
Tutti gli importi e gli aumenti sulle pensioni 2022 li potete trovare direttamente sul sito web dell’INPS oppure nei nostri articoli dedicati.
Prima di cominciare le spiegazioni, però, ecco un breve riassunto delle novità in arrivo da gennaio 2022 per famiglie, imprese, pensioni e reddito di cittadinanza. Il video di MR LUL potete visualizzarlo anche su Youtube.
Cambia anche il reddito di cittadinanza nel 2022: oltre all’arrivo dell’assegno unico e universale, che porterà un aumento degli importi per le famiglie, sono stati confermati i correttivi alla misura apportati dalla Legge di Bilancio 2022.
Dal 1° gennaio sarà più difficile ottenere il sussidio e sarà molto più semplice perderlo o vedere ridotto l’assegno mensile. Come?
Anzitutto, per ottenere il reddito verranno intensificati i controlli sul patrimonio e sulle disponibilità economiche delle famiglie italiane e straniere, avviando anche opportuni contatti con i Paesi di provenienza.
Inoltre, grazie all’introduzione di un nuovo meccanismo di décalage, l’assegno RdC degli individui occupabili andrà a perdere 5 euro al mese per ogni offerta di lavoro rifiutata. Le offerte proposte saranno due e non tre, con l’obbligo di accettarne almeno una. La decurtazione sull’assegno non verrà apportata per le famiglie con figli a carico e per coloro che hanno un assegno particolarmente basso.
Infine, sono state stanziate maggiori risorse per finanziare la misura in seguito all’aumento dei nuovi beneficiari nel 2021 e in conseguenza dell’aggiornamento dell’ISEE 2022, che includerà i redditi 2020 (anno di lockdown e pandemia).
Ricordiamo che, per non perdere il diritto al reddito di cittadinanza, è obbligatorio aggiornare l’ISEE 2022 entro il 31 gennaio, pena la sospensione dell’accredito mensile INPS.