Quest’anno il cantautore e regista Riccardo Cocciante festeggia l’anniversario del suo famigerato musical Notre Dame de Paris. Per l’occasione del ventennale, lo spettacolo tornerà in tournée da marzo per tutto l’anno, fino a dicembre.
Gli inizi del musical
L’idea originaria del musical nasce dal paroliere Luc Plamondon che scriveva la sceneggiatura, da Riccardo Cocciante, che scriveva le musiche e da David Clemente Zard, il produttore. Si tratta di un adattamento a musical del romanzo omonimo di Victor Hugo. Il 16 settembre 1998 l’opera debutta a Parigi con la regia di Gilles Maheu, il quale, seguendo i desideri dei due autori, anziché sviluppare l’azione prettamente come in un musical, allestisce uno spettacolo in forma semi-scenica, con scenografie e personaggi in costume, che tra loro interagiscono solo parzialmente.
Il successo è travolgente sin da subito. Senza precedenti. L’edizione francese è entrata nel Guinnes dei Primati come il musical di maggior successo nel primo anno di rappresentazione ed ha raggiunto nel corso degli anni un pubblico complessivo dichiarato di oltre quattro milioni di persone. La produzione parigina dunque spinge gli autori ad esportare lo spettacolo in numerose nazioni, e così avviene. Il musical è stato portato in scena in Francia, Corea del Sud, Belgio, Svizzera, Canada, Russia, Spagna, Italia, Regno Unito ed Usa.
Il ritorno in scena di Notre Dame
Il 3 marzo di questo anno la tournée parte dal Teatro degli Arcimboldi di Milano fino al 18 dicembre quando si concluderà al Politeama Rossetti di Trieste. I personaggi saranno coloro che erano stati i protagonisti assoluti del cast originale. Lola Ponce veste nuovamente i panni di Esmeralda, Giò Di Tonno di Quasimodo, Vittorio Matteucci di Frollo, Graziano Galatone di Febo, Leonardo Di Minno di Coplin. Dopo solo qualche giorno dall’annuncio delle date, sono stati venduti oltre 40.000 biglietti.
Le parole di Cocciante
E’ indubbiamente una scommessa per Cocciante, che ha visto gli albori di questo immenso successo. Queste le sue parole, alla vigilia dell’inizio del tour:
Sono trascorsi vent’anni dalla prima rappresentazione italiana ma la forza, la maestosità e la grandezza di quest’opera popolare sono quelle del primo giorno. Notre Dame de Paris parla dell’anima umana, che è eterna e soffre, ieri come oggi, per amore e per le ingiustizie.
Racconta dell’incapacità di accettare l’altro, il diverso da noi. L’essere umano si evolve ma i sentimenti e le dinamiche di cui è vittima e carnefice allo stesso tempo restano i medesimi perché appartengono alla sua natura fallibile.
Queste invece le parole che aggiunge Zard, primo impresario e produttore del musical:
Dopo 15 anni, Notre Dame de Paris ha continuato a tenere la scena con un successo strepitoso, che non conosce paragoni. Questo progetto è entrato nel DNA degli italiani. Il nostro paese non aveva mai visto così tanti spettatori e repliche per un musical prima.”
Per chi ancora non lo ha visto, e per chi vuole immergersi di nuovo nelle atmosfere francesi di Esmeralda e Quasimodo, questo musical non può essere perso.
Francesca Orazi
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