Il ministro degli esteri Wang Yi ha dichiarato che la Cina non vuole essere il bersaglio dalle sanzioni economiche occidentali alla Russia. Basandoci sui media statali, nel frattempo che cresce la pressione di non assecondare o sostenere la Russia dopo l’invasione successa in Ucraina, Wang afferma che “La Cina non è parte della crisi, tanto meno vuole essere colpita dalle sanzioni”. Questa affermazione avvenne tra il ministro degli esteri della Cina e il suo omologo spagnolo Jose Manuel Albares.

La Cina era partita prevenuta nei riguardi degli Stati Uniti attraverso il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Yang Jiechi, avvertendo gli stati Usa che non dovevano diffondere “false informazioni per distorcere o screditare la posizione della Cina” rispetto la situazione e la crisi in Ucraina. Questo avvertimento è avvenuto durante l’incontro di Roma con il consigliere per la Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan, che ha seguito le anticipazioni dei media in cui la Russia ha chiesto assistenza militare alla Cina per l’invasione militare in Ucraina.

Nel frattempo, il Financial Times sottolinea che gli Stati Uniti hanno riferito agli alleati che la Cina ha segnalato la sua disponibilità a fornire assistenza militare alla Russia, dando quindi il proprio supporto e sostegno per l’invasione in Ucraina. La stessa fonte cita dei cablogrammi diplomatici del Dipartimento di Stato agli alleati in Europa e in Asia, non dichiarando precisazioni ne tempistiche all’assistenza. Il Financial Times cita un funzionario del Pentagono che non vuole dichiarare se la Cina ha fornito o meno supporto militare alla Russia, limitandosi a precisare di osservare la situazione. Il consigliere della Sicurezza Nazionale della casa Bianca sottolinea che “dal momento in cui la Cina decide di sostenere materialmente la Russia in questa guerra, ci saranno conseguenze per Pechino”.

D’altro canto Dmitry Peskov, il portavoce presidenziale del Cremlino, ha negato che la Russia abbia chiesto un supporto militare alla Cina. Il portavoce afferma che “Gli Usa creano e diffondono di tanto in tanto informazioni false, che non sono né professionali né etiche, per non parlare di responsabilità”.

Nel contempo, il portavoce del ministro degli Esteri cinese, Zhao Lijan, commenta ciò che è stato dichiarato dai funzionari Usa alla Nato ed alleati asiatici ovvero che “la Cina ha espresso la propria volontà di aiutare la Russia e che in questo modo non faranno altro che screditare ulteriormente l’America nel mondo”.

15 Marzo

Valeria Muratori

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