Attivisti contro la guerra si sono ritorvati le “Z” sulle porte. Tale lettera è simbolo di sostegno a Putin.
In Germania la “Z” diventa reato
È la “Z” il simbolo che indica il sostegno alla Russia e al Presidente Vladimir Putin. Il logo non ufficiale è stato segnato in diverse occasioni su carri armati ed edifici. Nonostante tale lettera non appartenga all’alfabeto cirillico, essa è stata incorporata nell’ortografia dei nomi di alcuni luoghi come Kuzbass, nella Russia centro-meridionale. In Germania esibire tale lettera diventa reato, mentre in altri paesi come la Repubblica Ceca, tale decisione si sta ancora valutando.
A Mosca e San Pietroburgo, numerosi attivisti si sono ritrovati davanti alle loro porte di casa la lettera con spesso accompagnata la scritta “traditore”. Diverse sono state le persone che sono state coinvolte da scenari spiacevoli. L’ex studente Dmitrij Ivanov per esempio ha trovato davanti alla sua porta tre “Z” marchiate in rosso, mentre Alexei Venediktov, editore di Echo radio, si è ritrovata una testa di maiale sul suo pianerottolo.
Alla luce di quanto sta accadendo, un’agenzia di creativi ucraini di Nebo, ha lanciato un’iniziativa chiamata “Stop Z”. La loro iniziativa richiede ai grandi marchi di rimuovere la lettera Z dai loro loghi fino alla fine della guerra.
Poco tempo fa, la compagnia assicurativa Zurich ha rimosso il simbolo da alcuni dei suoi canali social proprio per evitare collegamenti con la Russia. Ciononostante, agenti dei servizi di sicurezza russi hanno lasciato la “Z” all’interno dell’ufficio di Memorial. Tale atto serve per dimostrare fedeltà al loro leader.
Rebecca-Asia Spadon
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