Anna Sorokin la giovane truffatrice, arrestata nel 2017 accusata d’aver frodato persone banche e hotel, che ha ispirato la serie Inventing Anna su Netflix, oggi sembra essere deportata in Germania.
Dei siti online hanno dichiarato che la giovane è stata rilasciata dalla custodia dell’ICE lasciando quindi la struttura di New York dove stava in stato di fermo. Todd Spodek, il suo avvocato ha deciso di non lasciare commenti, nonostante delle fonti hanno rivelato alle testate giornalistiche come The New York Times e New York Post che la deportazione di Sorokin era imminente, e che la giovane potrebbe già essere in viaggio verso Francoforte. L’avvocato che si è occupato dell’appello, Manny Arora, dichiara di non averla sentita ieri, ma è una situazione alquanto insolita.
Anna Sorokin a febbraio 2021 fu rilasciata per buona condotta, ed ha scontato il periodo di detenzione che hanno previsto per i crimini che ha commesso. Nonostante questo, nel mese di Marzo, è stata bloccata dall’Ufficio Immigrazione a Manhattan dopo un controllo di routine, per poi essere arrestata per aver violato i termini previsti dal suo visto.
Attualmente la ragazza sta lavorando a una docuserie prodotta da Bunim/Murray Productions, in cui racconta la sua vita dopo tutti gli eventi illustrati dalla serie su Netflix Inventing Anna. Il progetto ha richiesto molto impegno, infatti è in fase di sviluppo da mesi e i responsabili hanno trascorso molte ore al telefono e in videochiamata con Anna. Quest’ultimi annunciano che “Si tratta di un personaggio complicato e affascinante e non vediamo l’ora di raccontare il prossimo capitolo della sua storia in continua evoluzione”.
La serie prodotta da Netflix ha dato la possibilità a Anna Sorokin di ricevere 320.000 dollari che ha usato per pagare i danni previsti: 199.000 dollari per la sua condanna, 24.000 dollari per multe e 75.000 dollari per spese legali.
16 Marzo
Valeria Muratori
