Il cantautore Charlie Puth ha omaggiato lo stile di Marvin Gaye in un suo celebre brano. Una sonorità Motown in continua ricerca della fusione con il pop ha dato vita ad un artista dal fascino eclettico e ammiccante.

A segnare profondamente la sua vita sono stati i numerosi litigi con il padre. L’1 aprile 1984 Gaye viene ucciso proprio da Marvin senior con due colpi di pistola all’altezza del petto.  Dopo la sua morte, avvenuta il giorno prima del suo 45° compleanno, Diana Ross incide “Missing You”, che entra nella top ten delle classifiche; una sua collega della Motown, Teena Marie, include nel suo album il brano “My Dear Mr. Gaye”.

Marvin Gaye: gli esordi e il rapporto con Tammi Terrell

In seguito a un periodo trascorso nell’Aeronautica Militare, Gaye si unisce al gruppo doo wop The Moonglows, con i quali realizza il singolo “Mama Loocie” nel 1959. Grazie ad un concerto a Detroit, il cantante viene scritturato per una carriera da solista con la Motown Records. Nonostante il flop dei primi singoli, Marvin viene riconfermato e nel 1963 esce il suo primo successo “Pride And Joy”. Il suo obiettivo, però, è essere un cantante pop sulle orme di Nat King Cole e Frank Sinatra, fondendo lo stile di altri artisti, come Sam Cooke.

Agli inizi della sua carriera Marvin Gaye incide duetti insieme ad interpreti donne. Con una fra tutte, Tammi Terrell, registra l’album “United” nel 1967, che contiene brani celebri come “Ain’t No Mountain High Enough” e “Your Precious Love”. Pochi mesi dopo viene diagnosticato alla cantante un tumore al cervello e, dato l’ottimo rapporto tra i due, Gaye cade in depressione; nonostante la sua “I Heard It Through the Grapevine” raggiunge la vetta della classifica Billboard nel 1968, il cantante non riesce a godersi il successo.

Gli anni del successo

Terrell muore nel 1970 e, per quasi due anni, Gaye decide di ritirarsi dalle scene. Il successo ottenuto in precedenza, però, lo spinge a continuare a far musica e, pochi mesi dopo, registra “What’s Going On”, “God Is Love” e “Sad Tomorows”. Non ritenendola abbastanza commerciale, il capo della Motown cede “What’s Going On” e la canzone diventa un grande successo. L’album inciso successivamente è uno dei lavori più noti del cantante, una rottura rispetto alle sue prime produzioni, sia per le sonorità, sia per i testi di contenuto spirituale; inoltre, introduce l’idea di concept album, nuova frontiera per la musica soul.

Con l’album “Let’s Get It On” del 1973 esce fuori un lato di Gaye più sensuale e diventa il disco più venduto del cantante. Nel 1977 “Got to Give It Up” è in vetta alle classifiche pop, R&B e dance. Dopo i soggiorni alle Hawaii e a Londra, nel 1980 tiene un celebre concerto in un Jazz Festival svizzero, prima di stabilirsi in Belgio. Nel 1982 rompe i rapporti con la Motown e firma per la Columbia, con la quale esce il suo ultimo grande successo “Sexual Healing” vincitore di due Grammy. Dopo il tour promozionale del nuovo disco, a causa del suo grave stato di salute, ritorna a vivere a casa dei genitori.

Flavia Carrogu

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