Una nuova scoppiettante collaborazione nasce dall’esigenza di creare una nuova divisa per il personale addetto alla sicurezza delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. La maison di alta moda Dior si è prestata alla sfida per creare un connubio di qualità, bellezza ed eleganza in linea con il museo veneziano.
Le nuove divise delle Gallerie dell’Accademia firmate Dior
Al giorno d’oggi i musei stanno lavorando sempre di più per creare un’esperienza unica ed indimenticabile nella fruizione non solo delle opere d’arte esposte, ma in ogni singolo dettaglio. Dal personale, all’allestimento dell’ambiente. È proprio questo il caso delle Gallerie dell’Accademie di Venezia, che ha commissionate le nuove divise del personale di sicurezza alla casa di moda Dior. Lo scopo del museo era quello di creare una nuova divisa che unisse praticità, riconoscibilità ed eleganza. Il mondo dell’arte è sempre stato affascinato dalla moda di alta classe, infatti un esperimento simile è stato portato a termine lo scorso anno quando Gucci disegnò le divise per i custodi del Castello di Rivoli.
Christian Dior perciò ha accettato la sfida e disegnato per il personale del museo un completo classico, raffinato ed elegante. Il completo in fresco lana prevede giacca, pantalone, una camicia bianca e un caban. Un tocco classico per rappresentare al meglio le Gallerie e la sua importante collezione veneziana, tra i capolavori di Bellini, Giorgione, Tintoretto, Tiziano e Veronese. La divisa prevede anche una cravatta per gli uomini e un foulard di seta per le donne con una stampa del riconoscibile logo delle Gallerie dell’Accademia in verde e rosso.
Le parole del direttore del museo sulla collaborazione
Anche il direttore delle Gallerie dell’Accademia, Giulio Manieri Elia, si è pronunciato sulla nuova collaborazione, dichiarandosi orgoglioso attraverso queste parole:
“L’arte e la moda sono da sempre mondi vicini e connessi. La collaborazione con la prestigiosa maison Christian Dior rappresenta per le Gallerie, nello sforzo di rinnovamento e riallestimento delle sale, un’ulteriore occasione per ripensare la propria immagine anche attraverso i capi creati appositamente per il suo personale dove eleganza, creatività e autorevolezza introducono ad un patrimonio artistico di una qualità inestimabile”
Camilla Tecchio
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