La cantautrice Ariete attacca il programma di Giorgia Meloni durante il live di Gallipoli, esprimendo dei dubbi sul piano elettorale presentato dalla leader di Fratelli d’Italia.

Ariete contro il programma di Giorgia Meloni: la cantautrice esprime le sue perplessità ai fan

Ariete Programma Giorgia Meloni - Credits: Today
Credits: Today

Ariete, durante il live di Gallipoli, esprime le sue perplessità circa il programma di Giorgia Meloni; la cantautrice ha preso qualche minuto per discorrere sui dubbi in merito al programma elettorale della leader di Fratelli d’Italia. Ecco le sue parole:

Ultimamente sto ascoltando un sacco di più la musica italiana, del cantautorato italiano dei tempi dei nostri genitori, ne sono sempre stata grandissima fan, non è una novità, lo dico sempre. Però è capitato che io riascoltassi ‘L’anno che verrà” di Lucio Dalla. Sapete quando è uscita ‘L’anno che verrà’ di Lucio Dalla? Nel 1979. E nel 1979 Lucio Dalla cantava: ‘E si farà l’amore, ognuno come gli va…’ Quindi nel 1979 una persona di quei tempi lì aveva già una mentalità più sviluppata del 40% della nostra politica italiana. Il che mi spaventa tantissimo“.

Ariete ha poi continuato:

Io non so se voi avete letto il programma che Giorgia Meloni ha proposto, non so quanti di voi sono maggiorenni e quanti sono minorenni. Io non voglio commentare perché non sono un politico. Voglio solo dirvi di leggerlo e di pensare bene se voterete, o se i vostri genitori pensano di votare quella persona lì perché è limitante e brutto, e ci sono tanti punti che non funzionano. E secondo me Lucio Dalla sarebbe moltissimo triste di leggere un programma del genere.  Quindi io penso che la politica debba essere ovviamente in Italia democratica e quel programma lì non lo è.

Non facciamoci mettere i piedi in testa da cittadini, tutti quanti, da una persona che ci dice che offerte di lavoro dobbiamo accettare, come dobbiamo crescere i nostri figli, chi amare, quando farlo e come farlo. Lo dico anche se c’è qualche genitore, qualche persona della Security, qualcuno che lavora qui che ha la malsana idea di portare avanti il voto nei confronti di quella persona lì. Siamo un po’ tutti contro Giorgia, mi dispiace. Detto ciò leggetevelo se non lo avete fatto perché è importante stare dietro all’attualità. Qui siete tutti accettati per come siete, l’importante è che non facciate del male al prossimo che è la cosa importante. Quindi amate chi ca..o vi pare, siate come ca..o vi pare. L’importante è che vi vogliate tutti bene. Evviva Lucio Dalla che ha detto una cosa sacro santa”.

Seguici su Google News